Data: 02/08/2006
Settore:
Trasporto pubblico locale
PIANO TRAFFICO A PESCARA - Mancini chiede pazienza, collaborazione e fiducia «Un obiettivo comune, rendere più vivibile la nostra città».

Si temeva che le proteste dei commercianti e le loro 10mila firme raccolte contro il Piano traffico e la chiusura della rampa di piazza Italia dell'Asse attrezzato, potessero far recedere l'Amministarzione comunale di Pescara e in primo luogo l'Assessore alla mobilità Armando Mancini (nella foto). Invece questa volta i commercianti di Pescara non hanno trovato il loro abituale "alleato" che nei tempi passati ha sempre tutelato e favorito le loro scelte a discapito, molto spesso di una mobilità che interessa l'intera cittadinanza. Il Comune di Pescara crede nel Piano urbano del traffico, uno strumento programmatico alla cui stesura definitiva hanno contribuito con i loro suggerimenti, le stesse associazioni e parti sociali prima della definitiva approvazione del Consiglio Comunale. Il progetto dell'Amministrazione comunale punta ad una drastica decongestione del traffico cittadino, intervendendo sia sulla viabilità, con modifiche dei sensi unici, nuove rotatorie ecc., ma anche potenziando il trasporto collettivo con l'introduzione di bus navetta che dovrebbero assicurare i trasferimenti nel centro della città.
In questi giorni parte una fase di sperimentazione che durerà almeno 60 giorni in modo da includere anche il mese settembre caratterizzato dalla riapertura delle scuole e dall'aumento considerevole delle auto in circolazione. «Mi aspetto una settimana di caos - ha affermato l'assessore Mancini - prima che la gente si abitui ai nuovi sensi unici e la situazione si stabilizzi. AI pescaresi si chiede collaborazione, pazienza e soprattutto fiducia per raggiungere un obiettivo comune: rendere più vivibile la nostra città».

Le principali novità previste nella fase di sperimentazione:

VIA CHIARINI - VIA ROSSETTI. Dventeranno percorribili, rispettivamente, da nord a sud e dal mare ai monti. Verrà adeguata anche la circolazione del tratto nord di piazza Grue, che diventerà a senso unico, in direzione mare-monti.

VIA VESPUCCI - VIA BARDET. Via Vespucci, da via Bardet a viale Marconi, invertirà il senso di marcia da monti-mare a mare-monti. Invece, via Di Vestea diventerà percorribile al contrario, cioè dai monti al mare. Subirà una grossa trasformazione anche via Bardet, che diventerà a senso unico in direzione nord-sud, nel tratto da via Doria a via Magellano. Quest'ultima modifica consentirà al Comune di eliminare il semaforo all'incrocio tra via Bardet e via Doria. Anche in via Masci verrà invertito il senso, da monti-mare a mare-monti.

VIA POLO. Via Marco Polo, ne pressi della Capitaneria di porto, diventerà a senso unico; via Caboto (da via Polo a via Lungaterno) e via Lungaterno sud diventeranno percorribili, rispettivamente, da sud a nord e dai monti al mare.

ASSE ATTREZZATO. L'ultimo intervento, quello più contestato da un folto gruppo di commercianti, riguarda la chiusura della rampa di piazza Italia dell'Asse attrezzato che entrerà in vigore da venerdì 7 agosto. A partire dalle 6 del mattino, le auto provenienti dall'Asse attrezzato non potranno più girare a sinistra, all'altezza del ponte, per raggiungere piazza Italia. Dovranno proseguire lungo la rampa, costeggiando il lungofiume, per poter arrivare a piazza della Marina.
Nello stesso giorno, in piazza Unione, verrà riaperto l'accesso a viale Marconi per le auto che escono dall'Asse attrezzato.
Da via Di Vestea si arriva allo stadio

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