Data: 27/09/2006
Settore:
Previdenza
FINANZIARIA - Un secco no della Cgil alla ipotesi di unificare gli enti previdenziali

«L'ipotesi di unificare gli enti di previdenza ci sembra il frutto solo dell'improvvisazione, della faciloneria e, forse, di qualche particolare interesse di chi, come spesso accade, è interessato a rimestare nel torbido». Così la segretaria confederale della Cgil Morena Piccinini commenta l'ipotesi, contenuta nella bozza della Finanziaria, di sopprimere vari enti previdenziali per dare vita all'Inpu (Istituto per il trattamento di previdenza unificata dei lavoratori pubblici e privati). Spiega Piccinini: «Non è la Finanziaria lo strumento deputato ad affrontare temi di tale rilevanza, né a definire ipotesi di commissariamenti o di scioglimenti degli attuali organi». La Cgil chiede l'apertura di un 'confronto vero' sugli assetti e le funzioni degli enti previdenziali: «Tutto ciò potrà avvenire solo sulla base di un confronto che non può essere bruciato nei tempi di gestione legislativa della Legge Finanziaria».

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