Data: 10/02/2012
Settore:
Sicurezza
IL COMUNE DI PESCARA ORDINA: «AUTOBUS CON CATENE A BORDO O GOMME TERMICHE FINO AL 15 APRILE» - Ma in Gtm sono pochi i mezzi in grado di rispettare l'ordinanza. Allora ... si cambia - La denuncia dei sindacati al Prefetto - Il Comunicato stampa del Comune - Rassegna stampa

Dopo Montesilvano arriva l'ordinanza "neve" anche a Pescara, ma la città dannunziana a differenza del Comune guidato dal Sindaco Cordoma, ci va giù pesante a salvaguardia e tutela della sicurezza dei propri concittadini e a partire da oggi, venerdì 10 febbraio,e fino al prossimo 15 aprile ha introdotto l'obbligo dell'uso di catene o gomme termiche per tutti gli autobus pubblici e i taxi.

IL COMUNE DI PESCARA ORDINA: «AUTOBUS CON CATENE A BORDO O GOMME TERMICHE FINO AL 15 APRILE». POI SI CORREGGE Un provvedimento davvero esemplare quello del Comune se non fosse che alla Gtm, ovvero l'azienda che gestisce il trasporto urbano - sono davvero pochi gli autobus in grado di rispettare tale ordinanza. Infatti, così come denunciato nei giorni scorsi dalle Organizzazioni Sindacali al Prefetto di Pescara e contrariamente alle dichiarazioni fatte alla stampa dal Presidente dell'azienda Michele Russo (leggi l'articolo) , la Gtm dispone di pochissime gomme termiche peraltro utilizzate prevalentemente per le linee extraurbane (Pescara-Loreto-Penne) e i mezzi in circolazione - almeno fino a ieri - non erano provvisti di catene a bordo. E così l'Amministrazione ha fatto un clamoroso quanto pacchiano dietrofront. Questo è il favoloso capolavoro partorito nell'Ordinanza n. 69 per salvare la Gtm dall'ennesima figuraccia "Si precisa che per i soli autobus adibiti al trasporto pubblico urbano e suburbano è sufficiente che la società concessionaria abbia la pronta disponibilità di catene nella propria struttura manutentiva per un tempestivo montaggio delle stesse"

FIORILLI.. E LE ORDINANZE BALLERINE Eppure fino a ieri l'assessore Fiorilli dichiarava "Il Centro Operativo comunale è pronto a intervenire, ma restava la preoccupazione per il servizio di trasporto pubblico che tre giorni fa abbiamo dovuto interrompere, specie nelle zone collinari, dove alcuni autobus che hanno cercato di salire, sono scivolati sul ghiaccio, o hanno proprio dovuto rinunciare con immaginabili disagi per il territorio, rendendo anche difficoltoso l'espletamento di servizi di emergenza, di pubblica utilità, di trattamenti antigelo e sgombero neve. A questo punto nel pomeriggio abbiamo emanato l'ordinanza per imporre ?a tutti i mezzi adibiti al trasporto pubblico di persone conto terzi, ovvero autobus o taxi, di munirsi di mezzi antisdrucciolevoli o degli speciali pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio, ovvero catene o gomme termiche, in caso di presenza di fenomeni atmosferici avversi o di probabile presenza di ghiaccio a terra, ovvero che, per l'intero periodo elencato, anche se le criticità meteorologiche sono solo astrattamente prevedibili, abbiano comunque a bordo mezzi antisdrucciolevoli o degli speciali pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio'. L'ordinanza avrà validità dal 10 febbraio al 15 aprile, ma sarà in vigore anche oltre il periodo previsto in concomitanza del verificarsi di precipitazioni nevose o formazioni di ghiaccio. Ovviamente il provvedimento è stato comunicato alle categorie interessate che stanno già provvedendo a ottemperare al dispositivo".

FILT CGIL «POSSIBILE MAI CHE NESSUNO IN COMUNE SAPESSE CHE GOMME TERMICHE E CATENE IN GTM SONO DISPONIBILI PER UN NUMERO LIMITATO DI MEZZI? La limitatissima dotazione ha costretto la Gtm a lasciare in garage gran parte dei mezzi e a lasciare gli autisti inoperosi (in tanti ieri erano al bar davanti a un caffè). L'ordinanza ha fatto infuriare il presidente della Gtm Michele Russo e scatenato critiche da parte del consigliere del Pd Antonio Blasioli e dei sindacati dei trasporti, Filt Cgil in testa: «Possibile mai che nessuno in Comune sapesse che gomme termiche e catene in Gtm sono disponibili per un numero limitato di mezzi? Certo - dicono in Cgil - viste le previsioni meteo con così largo anticipo valeva la pena provvedere». Peggio l'hanno presa i pescaresi rimasti a piedi: «Si consigliano i mezzi pubblici e poi questi passano a singhiozzo» ha detto un abbonato Gtm del quartiere San Donato (tratto da "Il Messaggero").

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