Data: 26/01/2007
Settore:
Trasporto aereo
AEROPORTO D'ABRUZZO - Si discute sul futuro dello scalo pescarese. De Blasio «Pescara non è più in grado di ricevere voli cargo»

L'assessore del comune di Pescara Edoardo De Blasio ha convocato una assemblea per discutere sul futuro dell'aeroporto pescarese anche alla luce delle recenti proposte di delocalizzazione dello scalo. L'incontro dal tema 'Aeroporto d'Abruzzo, sviluppo e problematiche' si terrà lunedì 29 gennaio 2007 alle ore 17 nella sala consiliare della circoscrizione 3 in via Tavo 242. Parteciperanno al dibattito: Tommaso Ginoble, assessore regionale ai Trasporti; Luciano D'Alfonso, sindaco di Pescara; Verino Caldarelli, sindaco di San Giovanni Teatino; Gaetano Basti, direttore dell'Arta, Agenzia regionale per la Tutela Ambiente ; Gianfranco Stromei, direttore della Saga, società aeroportuale; Enzo Giammarino, vice presidente Aptr, agenzia di promozione turistica; Giovanni Damiani, Consulta Ambiente; Giancarlo Pelagatti, Italia Nostra; Plinio Pelagatti, presidente circoscrizione 3. Nei giorni scorsi l'ipotesi della delocalizzazione era stato oggetto di un vivace dibattito con il coinvolgimento di tutte le forze politiche e con la nascita di due schieramenti contrapposti: da un lato coloro che per motivi di sicurezza caldeggiano una diversa collocazione dello scalo puntanto all'ipotesi di Ortona; il versante opposto guidato dai presidenti di Provincia e Camera di commercio di Pescara che invece punta ad un ulteriore sviluppo dell'Aeroporto ribadendo un secco no allo scalo ad Ortona. Tra i sostenitori della dislocazione c'è lo stesso Assessore di Rifondazione Comunista Edoardo De Blasio secondo il quale «Pescara non è più in grado di ricevere voli cargo, l'impatto acustico e l'inquinamento hanno raggiunto livelli di attenzione».


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