Data: 21/02/2007
Settore:
Filt Cgil Abruzzo
TERAMO, LA FILT RIBADISCE IL PROPRIO NO ALL'ARRETRAMENTO DELLA STAZIONE - Scaccialepre: «La scelta peggiorerà le condizioni dei viaggiatori» Multimedia - L'intervento di Scaccialepre

IL segretario generale della Filt Cgil Abruzzo Luigi Scaccialepre è stato ospite della trasmissione "Teramo nostra" andata in onda giovedì 15 febbraio dagli studi di Tele Ponte. Nel corso del programma è stato affrontato il tema dell'arretramento della stazione ferroviaria di Teramo. Il progetto voluto dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Chiodi mira ad indietreggiare lo scalo ferroviario allo scopo di recuperare circa 30000 metri cubi di cemento da destinare a complessi abitativi, commerciali ed alberghi. «La Regione attraverso lo strumento del Prit - ha affermato Scaccialepre - sta investendo sul trasporto ferroviario progettando nuovi scali e nuovi incroci per migliorare la mobilità e decongestionare il traffico urbano. Putroppo - prosegue il segretario generale della Filt Cgil Abruzzo - la città di Teramo sta andando verso la direzione opposta. L'arretramento della stazione peggiorerà le condizioni dei viaggiatori che saranno obbligati ad utilizzare più mezzi di trasporto. La direzione adottata dall'Amministrazione Comunale - conclude Scaccialepre - non è quella giusta in una città dove il problema della mobilità è molto forte e dove c'è la necessita di trovare un'alternativa al mezzo privato».

MULTIMEDIA - L'intervento in video di Luigi Scaccialepre



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