Data: 10/02/2005
Settore:
Ferrovieri
Ferrovie: Sindacati ricorrono a Tar contro ordinanza Lunardi

Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sma, Ugl e Orsa hanno presentato ricorso al Tar del Lazio contro l'ordinanza del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, che ha ridotto la durata dello sciopero dei ferrovieri da 24 a 8 ore. I sindacati ribadiscono "la piena legittimità dello sciopero" e confermano le 24 ore di astensione. "Le decisioni del ministro e della Commissione di garanzia - spiegano i sindacati - sono fuori delle norme. Questo sciopero evidentemente dà molto fastidio: rivendicare sicurezza e sollevare il problema del degrado del trasporto ferroviario non piace al Governo, al ministro, alle Fs e a chi lavora per il crollo dell'azienda per farci sopra gli affari. Rivendichiamo sicurezza e sviluppo e respingiamo - continuano le organizzazioni - la lettura artificiosa delle norme che portano la Commissione di garanzia a interpretazioni cavillose per tentare di ridurre lo sciopero". Secondo i sindacati l'atteggiamento della Commissione è infatti "discriminatorio", perché il Garante "usa criteri differenti secondo le circostanze". Il pronunciamento del Tar è stato quindi chiesto "avendo individuato l'evidente infondatezza del provvedimento e delle conclusioni alle quali è pervenuta la Commissione di garanzia". "Pertanto - concludono i sindacati - confermiamo a tutti i ferrovieri che, rispettando i servizi essenziali previsti e le norme tecniche già diramate, la partecipazione allo sciopero non può essere soggetta a minacce di sanzioni e intimidazioni varie contro le quali agiremo con tutti gli strumenti sindacali e legali".


Epifani, si vuole ridurre libertà di sciopero
'Siamo molto preoccupati e delusi. La sentenza della Commissione di garanzia sullo sciopero dei ferrovieri e la vicenda, ancora aperta, degli autoferrotranvieri, ci dicono che c' è un disegno per ridurre lo spazio della libertà del diritto di sciopero'. A dirlo è il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, commentando il pronunciamento della Commissione di garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali che ha dato ragione al ministro Pietro Lunardi sulla riduzione da 24 a 8 ore dello stop del trasporto ferroviario. Spiega Epifani: 'Quando la questione riguarda un diritto generale come è per gli autoferrotranvieri, non possono valere norme restrittive. Quando i ferrovieri di fronte a un problema come quello della sicurezza proclamano uno sciopero, bisogna lasciarlo fare, anche perché l' azienda non ha investito risorse per risolvere la questione. Il resto sono minuzie che non sono per noi assolutamente condivisibili. Non so se la Commissione si sta accorgendo di che baratro sta scavando tra l' ordinamento costituzionale, il diritto alla libertà di sciopero e le proprie decisioni'.

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