Iscriviti OnLine
 

Pescara, 19/04/2024
Visitatore n. 736.220



Data: 31/05/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Trasporto locale, Tua assume e taglia 1,5 milioni di chilometri

PESCARA Fatta l'unificazione, ora bisogna fare la società. Cioè mettere sul mercato un vettore efficiente in grado di superare lo scoglio delle gare pubbliche (2019) per assicurarsi il servizio. Parliamo di Tua, l'azienda unica dei trasporti regionali, nata due anni fa dall'aggregazione di tre aziende pubbliche, Arpa, Sangritana e Gtm. «La fusione di tre soggetti diversi, con ruoli diversi, è chiaro che ha complicato la vita», ha spiegato il presidente Tullio Tonelli al Forum del Centro. «Ora ci vuole informatizzazione, non solo da un punto di vista amministrativo, «ma in tutti i settori. Per questo abbiamo dovuto unificare le procedure, con un processo che si concluderà entro l'anno». L'indicazione che ha dato Tonelli, durante il workshop del Centro, è quella che vede «una configurazione del territorio abruzzese, per la quale tutte le aree interne vanno collegate. Noi non possiamo fare solo una politica di domanda ed offerta», ha fatto notare Tonelli, «dobbiamo ragionare in base alla realtà, e non ci sono altri parametri, allora, che non tengano conto del territorio». Ognuno dei quali presenta il suo problema. «L'area Chieti-Pescara, che rappresenta una zona in cui la domanda è accettabile», ha osservato Tonelli, «ha il problema della velocità commerciale dei mezzi, 15 km all'ora in media, e abbiamo dei costi eccessivi per la scarsa viabilità. Dobbiamo fare un discorso serio su questo», ha insistito Tonelli, per il quale «si è deboli nelle aree interne, mentre si hanno problemi nelle aree con una domanda accettabile». Ma qualcosa è stato già fatto. «Ci sono state correzioni di rotta», ha ricordato il manager. «Per esempio, sulla cura dei mezzi. Per qualche anno si sono fatte manutenzioni esterne, ma si avevano 200 autobus fermi, su 870. Allora abbiamo capito che in questo modo non funzionava e siamo tornati alla manutenzione interna. Non è bello che un autobus si fermi in strada». Per questo, ha continuato, «abbiamo stabilito di tornare ad assumere operai. Oggi gestiamo l'80% dei trasporti in Abruzzo e percorriamo 38 milioni di chilometri all'anno. E abbiamo il dovere di trovare le risorse possibili all'interno dell'azienda». Sul futuro, Tonelli ha annunciato che «un milione e mezzo di chilometri spariranno dalla prossima stagione invernale», mentre ha fatto rilevare che «la Regione ci sta dando una mano sulla vetustà dei veicoli, che è di 13 anni. Su infrastrutture e investimenti, il Masterplan ci sta aiutando e ora abbiamo una struttura che ha bisogno soltanto di alcuni assestamenti».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it