Un'altra mattinata di partenze in ritardo, quella di ieri all'Aeroporto d'Abruzzo, per i primi voli del mattino, cioè l'Alitalia per Linate e il Ryanair per Bergamo, a causa dell'impossibilità di eliminare il ghiaccio sulle ali dei vettori: il cambio dei liquidi e della procedura per il cosiddetto deicing hanno spiazzato la Saga, costretta ieri ad esporre gli aerei al sole lasciando o sperando che la natura facesse il suo corso per sciogliere il ghiaccio. Imbufaliti i passeggeri di ieri come quelli del giorno prima: il Ryanair delle 6,30 per Bergamo è decollato solo alle 10,20, anticipato di poco dal volo Alitalia delle 7,30 per Milano Linate. Già cominciata la corsa dei passeggeri al risarcimento e si annunciano battaglie legali con le compagnie, responsabili dei ritardi. Compagnie che successivamente potranno eventualmente rivalersi sulla società di gestione aeroportuale, cioè sulla Saga nel caso di Pescara.
Ma la Saga in queste 48 ore non è stata a guardare, assicura il direttore generale Luca Ciarlini. Oggi dovrebbe arrivare il nuovo liquido idoneo per sghiacciare le ali, in base alla nuova normativa. «Viene prodotto in Germania e siamo riusciti a farcene spedire una fornitura dall'aeroporto di Verona» ha detto Ciarlini. Perché il prodotto venga utilizzato e il problema si possa dire risolto occorre prima superare i test che la Saga conta di effettuare nella giornata di oggi. «Sappiamo che questo nuovo prodotto si è già rivelato efficace in altri aeroporti e confidiamo che tutto funzioni per il meglio anche a Pescara - ha aggiunto Ciarlini - ma lo sapremo solo dopo il risultato delle verifiche». L'efficacia del liquido antigelo è infatti legata anche alla compatibilità con il macchinario disponibile in Saga per questo tipo di operazioni. Nel frattempo, in questo lungo week end dell'Immacolata, all'Aeroporto d'Abruzzo si spera anche nell'aiuto del meteo: ieri, come detto, gli aerei sono stati messi al sole finché il ghiaccio non si è sciolto. Ma anche la pioggia andrebbe bene: «Se piove e non fa troppo freddo, il frost sulle ali, cioè la brina, non ghiaccia» assicura lo stesso Ciarlini, che oggi seguirà i test del liquido con le dita incrociate. Proteste e polemiche però non sono esaurite, anzi. Su disagi per i ritardi e disservizi di questi due giorni all'Aeroporto d'Abruzzo si scaglia Armando Foschi, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, che critica l'operato della Saga e ne invoca le dimissioni dei vertici, e al tempo stesso si dice sorpreso dell'Enac «che sul caso non è intervenuto né ha preso provvedimenti».