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Data: 14/02/2018
Testata giornalistica: Clickmobility
Asstra: Roncucci, rivedere le norma che penalizza le aziende tpl

Al 14° Convegno Nazionale di Asstra, in corso a Roma, il Presidente Roncucci indica le correzioni che occorre mettere in campo.


"Le aziende di trasporto pubblico locale non hanno paura di aprirsi al mercato, ma ritengono che la soluzione per spingere verso le procedure ad evidenza pubblica non possa essere quella prevista dall'art.27 della manovra correttiva 2017 (dl 50) che ha introdotto una penalità del 15% sulle risorse trasferite alle regioni che non abbiano affidato, o non pubblicato, il bando di gara, entro il 31 dicembre dell'anno precedente". Così il Presidente di Asstra Massimo Roncucci, a margine del 14° Convegno Nazionale in corso a Roma, al quotidiano "Italia Oggi" , oggi in edicola.


«Si tratta di una norma - ha continuato Roncucci - che, seppur condivisibile nelle finalità pro concorrenziali, risulta essere molto punitiva nel confronti degli affidamenti diretti e in house che risultino conformi alle normative europee».


Sì, invece, al rapido passaggio ai costi standard per il Tpl. Dice il Presidente Asstra: "Applicare i parametri di giusto prezzo agli approvvigionamenti del settore, e soprattutto al rinnovo delle flotte dei mezzi pubblici, faciliterebbe gli investimenti rispetto alla centrale unica d'acquisto. Per questo bisogna accelerare sul decreto che il ministero delle infrastrutture ha di fatto approntato e potrebbe licenziare a breve qualora si trovasse l'accordo con le regioni".


Quanto alla centrale unica d'acquisto Roncucci non nasconde le perplessità della sua organizzazione: «Noi abbiamo collaborato con il ministero nello sviluppo della centrale unica, ma continuiamo a pensare che i costi standard siano più adeguati non solo per il rinnovo delle flotte, ma anche per rendere più equo il sistema di ripartizione dei fondi».

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