Iscriviti OnLine
 

Pescara, 29/03/2024
Visitatore n. 735.788



Data: 22/04/2018
Testata giornalistica: Il Centro
La Cgil alla Regione: garantire i servizi essenziali ai pendolari. Assemblea con dipendenti tua e viaggiatori

L'AQUILA «Assemblea riuscitissima quella che abbiamo organizzato come Filt-Cgil della provincia dell'Aquila, con i lavoratori Tua ma, per la prima volta, insieme ai pendolari». Sono soddisfatti i sindacalisti della Cgil trasporti, Domenico Fontana (responsabile provinciale) e Rita Innocenzi (regionale). «Oggetto dell'iniziativa: il tema dei servizi minimi o, meglio, dei servizi essenziali nei trasporti, quei servizi di sopravvivenza per pendolari e studenti, in particolare per coloro che dalle aree interne si spostano verso Roma».Il tema è inserito nella delibera della giunta regionale 848/C del dicembre scorso, atto che per essere operativo dovrà transitare in consiglio regionale e in via propedeutica nella Commissione Trasporti presieduta dal consigliere Pierpaolo Pietrucci. «E qui la Filt-Cgil porta a casa il primo importante risultato: la delibera, come da impegno del consigliere Pietrucci, non verrà inserita nella calendarizzazione della Commissione, se non all'esito di un confronto, che si terrà con l'intento di verificare ogni passaggio e di esperire ogni tentativo utile a migliorare l'atto, per trovare la giusta ed equa misura rispetto a quanto emerso e segnalato», affermano Fontana e Innocenzi. «Ai servizi minimi è necessario dare definizione superando un vuoto legislativo di durata ventennale. Tra le priorità, nel merito, c'è un punto che la politica abruzzese deve affrontare: la provincia dell'Aquila, e in generale le aree interne, non possono subire la trasformazione delle tratte verso Roma in relazioni commerciali, stante il fatto che le stesse hanno tutte le caratteristiche di un servizio essenziale e i pendolari intervenuti sono stati chiarissimi sul tema. È un fatto di sopravvivenza: è indispensabile mantenere la frequenza dei servizi e i prezzi calmierati tipici del trasporto pubblico», concludono i sindacalisti. «E c'è un macigno difficile da digerire nell'ambito dell'ipotizzata riorganizzazione ed è il destino disegnato per i chilometri che si è pensato di sottrarre dal trasporto pubblico locale relativi alla Roma-L'Aquila: circa 800 mila km che scompaiono».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it