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Pescara, 19/04/2024
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Data: 16/06/2018
Testata giornalistica: Il Messaggero
Bus, bici e car sharing anti-traffico. Ecco le Strategie per la mobilità del futuro come da sottotitolo di Dinamicittà, incontro organizzato giovedì sera all'Aurum dal Movimento 5 Stelle. Soluzioni coraggiose per alcuni aspetti simili a quelle elaborate per Pescara dall'assessore Stefano Civitarese uscito di scena a causa di una politica forse troppo sensibile ovvero soggetta agli umori di un elettorato a volte miope e volubile.

Una visione d'insieme e non singoli interventi con poca programmazione. All'insegna di una città e ancora di un'area urbana da liberare dalle auto a favore di una mobilità in bicicletta, spostamenti a piedi e soprattutto dell'intermodalità continua fra bus, treno e sharing. Per aria più respirabile, per la qualità della vita. Con il supporto della tecnologia intelligente al servizio della persona, al centro di tutto. Ecco le Strategie per la mobilità del futuro come da sottotitolo di Dinamicittà, incontro organizzato giovedì sera all'Aurum dal Movimento 5 Stelle. Amministratori e progettisti, fra i quali il presidente della commissione mobilità Roma capitale Enrico Stefano, l'assessore ai trasporti e mobilità del comune di Torino Maria Lapietra, fino a Francesco D'Addario e Gianluca Travaglini, attivisti del M5S di Pescara, hanno illustrato idee e proposte per il territorio, e Giuseppe Cassino, direttore generale Tua.
«A Torino abbiamo aumentato il costo del parcheggio dei residenti per fasce di reddito - così l'assessore Maria Lapietra -. Ha portato a meno richieste per le auto in sosta, a scegliere altre soluzioni come i box, togliendo macchine dalla strada, primo passo verso città più vivibili, con più spazio per pedoni e bici». Un alto livello di interconnessione, sistemi di monitoraggio, impianti di sensoristica, fermate intelligenti, adeguamento della flotta, sono solo alcune voci elencate dai progettisti Francesco D'Addario e Gianluca Travaglini per la città del futuro, per la quale però già si possono visualizzare i benefici, a livello sociale, ambientale ed economico. Con una nota specifica sul commercio, visto come elemento attrattore con i suoi luoghi che non siano vie con auto in doppia fila ma spazi vivi e vivibili. Una presa di posizione importante da parte del M5S in una città nella quale ogni volta che si ipotizzano modi diversi per spostarsi dal mezzo privato le associazioni dei commercianti fanno la voce grossa e vincono, come per il caso di corso Vittorio o sul tema di questi giorni relativo ai parcheggi sulla strada parco. Per la quale l'intervento di Giuseppe Cassino, direttore generale Tua, ha ribadito il ruolo di arteria da destinare al trasporto pubblico locale «per una alternativa con tempi certi e competitivi al mezzo privato, a cominciare dall'asse strada parco». Soluzioni coraggiose per alcuni aspetti simili a quelle elaborate per Pescara dall'assessore Stefano Civitarese uscito di scena a causa di una politica forse troppo sensibile ovvero soggetta agli umori di un elettorato a volte miope e volubile.

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