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Pescara, 28/03/2024
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Data: 16/06/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Come si può cambiare la mobilità. Con 5 milioni di telefonini si controllano auto e smog. A Torino lo fanno già, presto anche in Abruzzo la rivoluzione digitale del traffico. A Pescara il convegno Dinamicittà del M5S: prime idee per migliorare i trasporti. Sara Marcozzi «Da Pescara parte il programma sulla mobilità del M5S alle prossime elezioni regionali. Al prossimo governo regionale il compito di ideare il Piano regionale integrato dei trasporti che ponga al centro le esigenze di mobilità delle persone utilizzando strumenti del progresso tecnologico»

PESCARA Non è fantascienza se 5 milioni di telefonini vengono controllati per monitorare i grandi flussi di traffico intermodale di mezzi pubblici e privati, Tir, auto elettriche e biciclette, in ingresso e in uscita da una città. E non lo è neppure se con la metropolitana che sfreccia nel sottosuolo si riesce a trasformare l'energia cinetica dello spostamento dell'area in calore oppure in freddo, a seconda della stagione. Non è fantascienza perché a Torino accade già. E non è detto che presto anche in Abruzzo non si potrà usare un'app per monitorare la mobilità sulle strade più trafficate come quelle dell'area metropolitana, con 130mila veicoli che ogni giorno entrano a Pescara e 125mila escono dalla città più grande d'Abruzzo. L'innovazione tecnologica digitale accelera la corsa alla mobilità innovativa, aiuta a evitare ingorghi, individua parcheggi liberi e fa scegliere il mezzo migliore per arrivare prima: è questa la sintesi dell'incontro di giovedì sera nella sala Flaiano dell'Aurum di Pescara intitolato Dinamicittà, organizzato dal M5S, con oltre 300 partecipanti rimasti fino a mezzanotte. Ai saluti iniziali del consigliere comunale Massimiliano Di Pillo, sono seguiti gli interventi di Enrico Di Stefano, presidente della commissione mobilità di Roma Capitale, della deputata vastese M5S Carmela Grippa, componente della commissione trasporti alla Camera, e di Maria La Pietra, assessore ai trasporti e mobilità del Comune di Torino, che ha raccontato di come nella sua città il pacchetto messo in campo dalla 5T srl (tecnologie, telematiche, trasporti, traffico, Torino), che svolge servizi connessi alla promozione, gestione e sviluppo di sistemi innovativi per la mobilità, stia dando ottimi risultati. Dinamicittà crea un ponte tra Roma, Torino e Pescara in cui il denominatore comune è la tecnologia applicata alla mobilità, ha sottolineato Di Pillo. Di Pescara hanno parlato i relatori Francesco D'Addario e Gianluca Travaglini puntando sull'influenza del traffico sulla qualità dell'aria, la sicurezza stradale e la qualità della vita, e su un progetto di interconnessione dei mezzi e dei servizi ottimizzato attraverso dispositivi tecnologici. Ma è da Torino che arrivano gli spunti più illuminanti, come gli studi sugli effetti di scelte impopolari, Ztl o i divieti di sosta in centro, che però portano a risultati positivi in materia di abbattimento del Pm10. I fattori di irrigidimento quindi sono un'iniezione terapeutica che fa male all'inizio ma poi cura. Alla tavola rotonda finale hanno partecipato Giuseppe Cassino, direttore generale Tua Abruzzo, Barbara Becchi, dirigente Politiche Europee del Comune di Pescara, Paolo D'Angelo dell'assessorato Mobilità di Torino, Francesco Chiavaroli, direttore generale dell'Arta, Stefano Brichi, presidente Roma Servizi Mobilità, Alessandro Turisi di Fiab e European Cyclist's fed.«Da Pescara parte il programma sulla mobilità del M5S alle prossime elezioni regionali», dice Sara Marcozzi, consigliere regionale del M5S al termine della tavola rotonda che ha messo a confronto attori della mobilità, espressione di più voci politiche. «Al prossimo governo regionale», annuncia, «il compito di ideare il Piano regionale integrato dei trasporti che ponga al centro le esigenze di mobilità delle persone utilizzando strumenti del progresso tecnologico».

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