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Pescara, 29/03/2024
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Data: 16/06/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Caro-pedaggi. La società ai sindaci: non dipende da noi

CHIETI Stop all'aumento dei pedaggi in A24 e A25, la società concessionaria Strada dei Parchi risponde ai sindaci che protestano. «Non decidiamo noi né potremmo farlo perché gli aumenti sono il frutto di scelte del Governo. I pedaggi più bassi sarebbero nell'interesse di Strada dei Parchi in quanto potrebbero favorire un aumento del traffico autostradale. Va ricordato che quasi il 57% dell'importo del pedaggio finisce alla parte pubblica e che Strada dei Parchi su ogni euro incassa solo 43 centesimi, con cui deve garantire il servizio, i dipendenti, la manutenzione, la sicurezza, la remunerazione degli investimenti. L'autostrada», prosegue Sdp, «percorre un territorio montuoso, complesso (153 viadotti e 54 gallerie) e soggetto a scosse sismiche. Dal 2009 a oggi, la concessionaria ha dato corso al 104,69% degli investimenti previsti in convenzione con importanti immissioni di capitale da parte degli azionisti (170 milioni di euro) e non certo finanziati con l'aumento dei pedaggi. In ragione delle 54.000 scosse sismiche registrate nel solo 2017, Strada dei Parchi ha ottenuto, con molta fatica dal concedente-Stato (è stata necessaria una sentenza del Tar) le necessarie autorizzazioni e coperture finanziarie (178 milioni di euro) per l'avvio dei lavori urgenti di messa in sicurezza. Essa è pronta ad effettuare anche gli altri lavori urgenti previsti ma», sottolinea Sdp, «causa burocrazia, vengono ancora bloccati altri 192 milioni, già stanziati dal Parlamento. Infine, senza l'approvazione del nuovo Piano economico finanziario da parte del Governo, come previsto dalla legge, gli obiettivi non sono pienamente perseguibili».

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