TORRE DE' PASSERI Foltissima partecipazione alla inaugurazione del sottopasso carrabile che ha consentito alla Ferrovie dello Stato di sopprimere il passaggio a livello situato nei pressi della stazione ferroviaria. Un disagio pluridecennale per i torresi e per i residenti della zona per le lunghe soste alle sbarre in attesa del transito dei treni. Il progetto realizzato da Rete ferroviaria italiana (Rfi), nell'ambito del programma "cura del ferro" in attuazione da qualche tempo in Abruzzo e che ha consentito la realizzazione di molti interventi similari, ha previsto l'investimento di 600mila euro ed è stato finanziato con fondi comunitari attraverso la Regione Abruzzo. I lavori, partiti nel marzo del 2017, affidati ed eseguiti dalla impresa Zappa di Sulmona, hanno rispettato pienamente il cronoprogramma stabilito, anzi la chiusura del cantiere è stata anticipata di qualche settimana. Ora il transito verso Piano D'Orta e la Tiburtina è ripreso regolarmente e la variante, in direzione di Pietranico, realizzata per consentire l'accesso al centro abitato in sostituzione della viabilità principale, che se finora è stata indispensabile, oggi resta un collegamento aggiuntivo comunque importante per assorbire il traffico diretto nel centri del circondario, altresì consentirà la percorrenza anche del traffico locale nelle circostanze di chiusura del corso Garibaldi nelle ricorrenze di festività o manifestazioni sportive e negli ormai annuali appuntamenti delle notti bianche. La chiusura del passaggio a livello non ha comportato disagio per l'attraversamento pedonale, in quanto già lo scorso anno Rfi ha realizzato nel sito della stazione ferroviaria un sottopasso pedonale che, oltre a consentire l'accesso ai binari della linea ferrata, collega il nucleo abitato più antico con le preesistenze situate verso via Vignola, la strada per Piano D'Orta. Insomma un lavoro che oltre a migliorare la viabilità interna e abbattere i tempi di percorrenza, apporta ottimizza le possibilità di fruizione degli spazi comuni e pubblici del paese. Il progetto fu avviato dal precedente sindaco e assessore provinciale Antonello Linari, oggi presidente del consiglio comunale, che con il presidente della Provincia Antonio Di Marco, il sindaco Piero Di Giulio e l'assessore Giovanni Mancini, hanno presenziato alla cerimonia di taglio del nastro, alla presenza dei dirigenti della Rfi e del comandante della stazione dei Carabinieri maresciallo capo Alessio D'Alfonso. Da rilevare che i lavori sono stati condotti badando al massimo contenimento delle polveri e alla più possibile riduzione dei rumori.