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Pescara, 24/04/2024
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Data: 07/10/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Gli autobus a metano del presidente Tonelli

Caro Direttore, apprendo dal Centro che il presidente Tonelli ha scelto di restare in Tua - abbandonando l’analogo incarico incompatibile ricoperto in Pescara Energia - per rilanciare, ancora una volta, i bus a metano sulla strada parco di Pescara e Montesilvano, trascurando la puntuale diffida stragiudiziale promossa nel merito dai comitati. Una scelta che, secondo uno studio condotto da una società specializzata, produrrà un travaso dal trasporto privato a quello pubblico di 8 milioni di viaggiatori l’anno, con la cattura dalla strada di 35mila auto in ingresso da Nord ogni giorno a Pescara. Un prodigio, di pura fantasia! Un a proposta impraticabile su un tracciato ove insiste il cantiere incompiuto del filobus trentennale mai nato, il cui contratto milionario d’appalto, mai risolto nonostante i ripetuti annunci vani pluriennali, è allo stato dell’arte in vigore. Tanto più che, nelle condizioni date, la Strada Parco non potrà accogliere in sicurezza sia il filobus sia alcun altro impianto di Tpl. È assai grave, appunto, che Tonelli e la società specializzata, consultata nel merito con i soldi dei cittadini, insistano nel trascurare le evidenti criticità strutturali irrisolte che impediscono in atto la regolare entrata in esercizio su un sedime irregolare di qualsivoglia mezzo di trasporto. Del pari, è disarmante che il Comune di Pescara, proprietario delle aree, abbia assistito passivamente ai lavori irregolari portati avanti sul viale nell'arco di un decennio. Come potranno circolare, impunemente, bus alimentati a metano su un viale mai attrezzato allo scopo, peraltro dotato di un impianto di elettrificazione costato venti milioni di denaro pubblico? I cittadini sono assai delusi e offesi da così tanta colpevole noncuranza.

Ivano Angiolelli

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