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Pescara, 19/04/2024
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Data: 19/10/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Bus soppressi, studenti a piedi. Proteste a Celano e in altri centri marsicani. La Tua: «Protesta degli autisti e impennata di malattie»

Studenti lasciati a piedi per due giorni di fila. E, in alcuni casi, lezioni saltate a scuola. Accade a Celano e in altri centri della Marsica, dove ieri e mercoledì diverse corse della Tua non hanno svolto il servizio per raggiungere gli istituti superiori di Avezzano. La società di trasporto regionale scarica le colpe sugli autisti che avrebbero bloccato gli straordinari o si sarebbero messi in malattia per una forma di protesta. «Eppure paghiamo 270 euro l’anno per l’abbonamento », tuonano alcuni genitori. A Celano, ieri, la corsa delle 7.30 non è passata e oltre 50 ragazzi sono rimasti letteralmente in mezzo a una strada, senza alcun preavviso. Diverse famiglie sono state costrette ad accompagnare i ragazzi ad Avezzano. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Celano, Settimio Santilli, il quale ha inviato una lettera, «viste le gravissime ripercussioni per il diritto allo studio», alla società Tua per chiedere chiarimenti in merito ai disservizi che si sono registrati sulla tratta Celano-Avezzano. E ieri sera la Tua ha spiegato i motivi della soppressione delle corse. «I disservizi sono da ricondursi all’anomala protesta di alcuni dipendenti della sede di Avezzano al fine di contrastare, con modalità del tutto improprie, il trasferimento dei servizi commerciali da Tua spa alla controllata Sangritana spa», evidenzia la società in una nota, «l’impennata delle assenze per malattia e il rifiuto a effettuare prestazioni straordinarie hanno di fatto concretizzato alcuni casi di interruzione di pubblico servizio che Tua ha prontamente rappresentato all’autorità giudiziaria per il seguito di competenza. Tua si scusa per i disagi arrecati all’utenza e precisa che si sta adoperando affinché gli stessi non si ripetano e nel contempo valutando le forme di indennizzo per i passeggeri coinvolti». Sulla questione è intervenuto anche il consigliere delegato ai Trasporti della Regione Abruzzo, Maurizio Di Nicola. «Il sottorganico del distretto di Avezzano che causa disservizio quando il personale si ammala», ha commentato il consigliere marsicano, «sicuramente troverà dei miglioramenti con il recupero del personale che, oggi, è impegnato sulle rotte commerciali verso Roma. Dal prossimo primo novembre gli utenti avranno bus con maggiori servizi e il distretto avrà maggiore personale per prevenire situazioni come quelle di queste ore».

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