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Pescara, 29/03/2024
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Data: 12/12/2018
Testata giornalistica: Il Centro
Abruzzo verso le regionali - Di Maio, due giorni per girare l'Abruzzo. Il Movimento 5 Stelle cala l'asso per lanciare la candidatura a presidente di Sara Marcozzi: il tema chiave sarà il lavoro

PESCARA Il Movimento 5 Stelle cala l'asso e annuncia una due giorni tutta abruzzese del vicepremier, Luigi Di Maio, che girerà la regione con la candidata presidente Sara Marcozzi. Pineto sarà la prima tappa della visita, Lanciano l'ultima. In mezzo ci sarà una serie di incontri sul territorio che i pentastellati stanno definendo in queste ore, tenendo comunque in conto che improvvisi impegni di governo possono imporre modifiche al programma. Il lavoro sarà il leit motiv della lunga visita del leader dei 5 Stelle che arriverà in Abruzzo a pochi giorni di distanza dalla soluzione del caso della Honeywell di Atessa che, dopo una complessa trattativa al Mise, ha trovato un acquirente cinese. Ma c'è anche la vertenza Ball che non trova spiragli e con questa altre decine di casi ancora aperti, di cui il ministro del Lavoro si è occupato o si dovrà occupare.QUANDO ARRIVERÀ. Di Maio giungerà in Abruzzo alle 16 di venerdì prossimo. Avrà tre ore di tempo per incontrare realtà del territorio prima di parlare alle 19 a Pineto nei giardini di Villa Filiani. Ma non è escluso che Di Maio dal Teramano si sposti poi a Pescara dove, alle 21, sul palcoscenico del cinema teatro Massimo, si esibirà Beppe Grillo con il suo spettacolo senza copione e di satira sferzante, "Insomnia".Sarà piena di incontri la seconda giornata abruzzese del vicepremier, quella di sabato, durante la quale è anche possibile che i 5 Stelle sciolgano le riserve e quindi rendano pubblica la lista definitiva dei 29 candidati che sosterranno la Marcozzi durante la campagna elettorale per le regionali dei 10 febbraio. Alle 16 di sabato, il ministro e vicepremier parlerà in Piazza Plebiscito a Lanciano, ultima tappa di questo primo assaggio di tour elettorale. Perché una visita così lunga? È certamente una risposta di forte impatto politico che i Cinquestelle vogliono dare alla candidatura, ufficializzata due giorni fa, e supportata dall'appello di 162 sindaci, dall'ex vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini. Ma è anche e soprattutto un modo per dimostrare la certezza di una filiera tra la Regione e il governo giallo-verde nel caso in cui gli abruzzese dovessero scegliere l'avvocatessa teatina Marcozzi come nuovo governatore dell'Abruzzo. Si diceva del lavoro, priorità assoluta per l'Abruzzo, insieme alle infrastrutture, la salute, le scuole, l'emergenza frane, la sicurezza delle scuole, temi che il M5s sta tratteggiando nel proprio programma elettorale, da presentare agli abruzzesi al termine di un lungo giro che Sara Marcozzi ha cominciato da tempo a fare nelle nostra regione. «Stiamo incontrando piccole e medie imprese, e aziende più grandi. In questa prima fase ci stiamo concentrando sul comparto agricolo», così spiegano dallo staff della candidata presidente dei 5 Stelle.CAROTE E ENERGIA. Sara Marcozzi ha così battuto a tappeto la vasta area del Fucino che produce gran parte del Pil agricolo abruzzese dove, tra le prime tappe, c'è stata quella nel Consorzio Covalva, composto da oltre 800 imprese associate, quindi la visita in una società privata di Ortucchio, la Aureli, con circa 200 dipendenti che punta sull'innovazione tecnologica ricorrendo a un biodigestore che produce energia da scarti di carote e ortaggi in genere, e collabora con ricercatori universitari. Interessante è stato anche l'incontro con un gruppo di giovani ideatori di una start up che punta sulla canapa, senza principio attivo, per sfidare le leggi del mercato e la crisi.QUARANTA PAESI. Passando nel regno dell'automotive, la Val di Sangro, che garantisce un segno più delle esportazioni dalla nostra regionale, Marcozzi e il suo staff sono entrati nella Mdb, azienda metalmeccanica all'avanguardia che produce muletti per sollevare carichi ed è capace di competere con rivali di valenza internazionale. È un'azienda che infatti esporta i propri prodotti, esclusivamente made in Abruzzo, in ben quaranta paesi del mondo. Gli incontri sono proseguiti con i sindaci ed i consiglieri comunali di piccoli Comuni, tante associazioni di categoria e del turismo. Tutto finalizzato a raccogliere idee e suggerimenti su cui i 5 Stelle baseranno l'azione di governo regionale.

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