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Data: 12/02/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Febbo, eletto ma deluso, apre il fronte «Forza Italia non può essere soddisfatta»

CHIETI E' finita 4 a 4 la partita elettorale in provincia di Chieti dove la Lega, primo partito, riesce a mandare all'emiciclo Nicola Campitelli, il sindaco di Cupello Manuele Marcovecchio e Sabrina Bocchino, con il primo che, forte anche di ben 8.160 voti, quasi certamente avrà un posto in Giunta. Per Forza Italia è entrato Mauro Febbo che con 5.563 preferenze è il più votato del suo partito in provincia di Chieti. Sul fronte della minoranza mette dentro tre consiglieri anche il Movimento 5 stelle, primo partito a Chieti, con Sara Marcozzi, schierata anche nel proporzionale, Pietro Smargiassi e la new entry Francesco Taglieri Sclocchi. Per l'intera coalizione di Legnini ce l'ha fatta il solo Silvio Paolucci, assessore alla sanità uscente, lista Pd e un bottino ragguardevole di 6.349 voti. «Speravo di farcela ma non per come poi il risultato è venuto -dice Campitelli- e così il risultato è stato più bello di ogni aspettativa. C'è stata una bella squadra intorno a me e la squadra forte è stato il segreto di questo successo». Soddisfatto, ma anche un po' deluso Febbo: «Abbiamo vinto con il presidente Marsilio è un fattore positivo, sono stato eletto ed è un altro fattore sicuramente positivo ma c'è anche rammarico perché ero convinto che ci fosse maggiore attenzione da parte dei miei concittadini di Chieti e della provincia verso 5 anni di battaglie dure che hanno portato per altro dei risultati nei confronti di chi ha governato per questi 54 mesi e ha fortemente penalizzato la mia città è la mia provincia». Ma Febbo apre anche un fronte tutto interno a Forza Italia: «Credo che il partito non possa essere soddisfatto sottolinea Febbo a proposito del 9.06% ottenuto - e quindi su questo credo si debba aprire una grande riflessione perché non è la prima volta che succede e quindi spero che non ci si richiuda come al solito nella nelle stanze e si esalti il nulla. Il coordinatore partito e il vice coordinatore devono fare un'analisi seria, insieme al coordinamento regionale, insieme ai segretari provinciali, e vedere chi ha vinto e chi ha perso, e capire le motivazioni, capire chi ha fatto le liste e chi non ha fatte e capire tante altre cose».
Per quanto riguarda la future scelte di Marsilio, Febbo che è stato anche assessore all'agricoltura mette a disposizione un curriculum che -conclude «credo possa interessare. Vediamo con attenzione quello che può essere di interesse dell'Abruzzo in funzione di comportamenti amministrativi sia dell'esecutivo sia del consiglio regionale». Non ce l'ha fatta ma ha ottenuto comunque un ottimo risultato Anna Lisa Bucci (Lega): «Sono felice e commossa per questo grande risultato -commenta Bucci- un risultato oltre le aspettative anche nel territorio vastese. Porto a casa questo risultato e me ne farò carico, è stato un impegno preso con responsabilità e coscienza e lo porterò avanti». «Ringrazio tutti coloro che, con il loro voto, mi hanno sostenuto in questa competizione elettorale» ha scritto su Facebook Enrico Raimondi, candidato nella lista Legnini Presidente e consigliere comunale a Chieti. «Gli abitanti di Chieti hanno due rappresentanti in Consiglio regionale. Spero che contribuiscano a fare gli interessi della nostra città». Per Alessandro Marzoli, schierato dal Pd, consigliere comunale teatino, «in poche settimane si è riusciti a costruire una bella proposta politica per il futuro dell'Abruzzo. Buon lavoro al nuovo presidente della regione Marco Marsilio e alla sua squadra».

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