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Data: 13/02/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Il sindaco di Cupello vola in Regione. Marcovecchio (Lega) è il secondo più votato della lista e scatta l'incompatibilità. Il timone passa al vice: il 26 maggio si va alle urne. A Vasto delusione M5S e Fdi

VASTO Va in consiglio regionale e lascia il Comune. Scatta l'incompatibilità per il sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio che con 4.305 preferenze (di cui 1.736 a Vasto) è risultato il secondo candidato della Lega più votato della provincia di Chieti. Una gran bella soddisfazione per il cinquantenne avvocato che dal 2014 guida la giunta del piccolo comune dell'hinterland, i cui cittadini torneranno alle urne il 26 maggio prossimo. «Ora dobbiamo metterci al lavoro per rilanciare questo territorio», commenta Marcovecchio, «sono veramente soddisfatto del risultato elettorale ottenuto non solo nel Chietino, ma a Cupello dove ho raggiunto una percentuale del 55%, una delle più alte d'Abruzzo. Dopo la proclamazione degli eletti per me scatta l'incompatibilità. Di conseguenza cederò il testimone al vicesindaco Fernando Travaglini, ma per un periodo davvero breve visto che il mandato elettorale è ormai vicino alla scadenza naturale».A rappresentare il territorio a Palazzo dell'Emiciclo non sarà solo Marcovecchio: la delegazione vastese è formata anche da Sabrina Bocchino (Lega) e da Pietro Smargiassi (Movimento 5 stelle). Il cinquantenne architetto è stato rieletto tra le fila dei pentastellati con 3.325 voti complessivi, di cui 1.603 presi a Vasto. «Non ho nascosto la mia insoddisfazione per il nostro risultato e ribadisco la necessità per il Movimento di fare una sana autocritica», commenta il senatore Gianluca Castaldi, «ma i veri perdenti sono quelli del centrosinistra, che in questi giorni stanno festeggiando la loro quasi estinzione politica e la vittoria del centrodestra: contenti loro. Noi aumentiamo la nostra presenza in consiglio regionale, con 7 eletti a 5 Stelle. Il Pd perde il governo della Regione. Noi siamo la prima forza di opposizione. Il Pd si aggiudica solo 3 seggi». Deluso per il risultato elettorale è Francesco Prospero. Il giovane consigliere comunale non ce l'ha fatta a conquistare un seggio in Regione, ma gli resta la soddisfazione di essere stato il candidato di Fratelli d'Italia-An più votato della provincia con 2.113 preferenze, 105 in più rispetto ad Antonio Tavani. «Ad oggi, stando ai calcoli delle Prefetture, sono fuori dal consiglio regionale», annota Prospero, «sono stato il più votato della lista di Fdi della provincia di Chieti ed ho un obbligo morale nei confronti delle oltre 2.000 persone che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale. Mi dispiace non poter rappresentare il mio territorio in Regione, ma continuerò a svolgere il mio incarico di consigliere comunale con la stessa passione che mi ha animato in questi due anni e mezzo di mandato». Nel centrosinistra l'unico a commentare il voto è il sindaco di Vasto Francesco Menna che sottolinea «il grande risultato registrato dalle candidate di questa amministrazione comunale che si sono spese per il progetto politico»: sono le assessore Lina Marchesani e Paola Cianci e la consigliera comunale Roberta Nicoletti.

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