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Pescara, 19/04/2024
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Data: 12/01/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Bus vetusti per la scuola: mamme in rivolta. Torre de' Passeri. Mezzi piccoli e pericolosi: petizione dei genitori al prefetto. Tua: subito le verifiche

TORRE DE' PASSERISi dichiarano esasperati i genitori dei ragazzi che devono servirsi del Trasporto pubblico extraurbano della società di autolinee regionali Tua per raggiungere ogni mattina gli istituti scolastici di Sulmona e Popoli. Esasperati perché, a loro dire, sono anni che le condizioni di viaggio non sono consone al trasporto di un numero alto di viaggiatori che, invece, devono restare in piedi.Si tratta degli autobus arancioni che, stando a quanto raccontano le mamme, non garantirebbero la sicurezza richiesta per via delle portiere («per tenerle serrate, i ragazzi a volte le hanno legate con le corde») e delle infiltrazioni di acqua, nelle giornate piovose, e «anche di un liquido che sporca zaini, borse e indumenti».«Tantissimi rischi, per il sovraccarico di studenti e per i ritardi accumulati che spesso costringono gli autisti ad andare a velocità elevate», raccontano ancora le mamme, «e molte volte il servizio non è stato effettuato, senza preavviso, con i ragazzi che saltano le lezioni. Tante segnalazioni ma poche o niente le risposte da parte di Tua». Ancora le mamme elencano situazioni al limite, come quella in cui si sono trovati gli studenti a dicembre: «Furono fatti scendere vicino Popoli "entilando la possibilità che il mezzo potesse esplodere». Una situazione che ha indotto le mamme e i papà a una petizione, finora firmata da circa 40 genitori e che lunedì mattina sarà inviata oltre che alla Tua a tutte le autorità competenti: dirigenti delle scuole superiori di Sulmona e Popoli, sindaci di Sulmona, Popoli, Torre, Tocco e Castiglione, prefetto di Pescara, comandi di polizia stradale di Piano d'Orta di Bolognano e carabinieri di Sulmona e Popoli. «Vogliamo che il caso si risolva», dicono le mamme. «Paghiamo 500 euro per un abbonamento, neanche annuale, e ai nostri ragazzi non viene erogato un servizio sicuro, confortevole e in linea con le normali condizioni di viaggio. E in ultima analisi non viene assicurato il diritto allo studio. Chiediamo chiarezza. Siamo venute a conoscenza che la Regione ha stanziano notevoli somme per l'acquisto di decine di nuovi autobus: che vengano riservati quelli necessari per questo trasporto di studenti della media Val Pescara nelle sedi scolastiche di Popoli e Sulmona».Tua fa sapere che «saranno effettuate tutte le verifiche necessarie sulle corse in oggetto. Da domani (oggi ndc) sarà avviato il monitoraggio». La Tua ha acquistato 206 nuovi bus di cui sei già in esercizio: investimento di 47,8 milioni di euro di cui 13,1 propri e il resto finanziato dalla Regione. Altri 30 bus arriveranno nel 2019 con l'aggiunta di 15 bus elettrici per 10 milioni di euro. La Tua impiega in Abruzzo 861 bus su 221 linee con 4.507 corse giornaliere e oltre 34 milioni di chilometri annui.

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