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Data: 08/03/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Marsilio: al governo senza campanilismi. Il governatore presenta l'esecutivo: lavoreremo uniti, senza guardare a tessere di partito e a territori di provenienza

L'AQUILA Il primo atto ufficiale del presidente della regione, Marco Marsilio, è stato l'avvio del bando per reperire il nuovo direttore dell'ufficio speciale della ricostruzione. L'annuncio, a margine della presentazione, all'Aquila, della nuova giunta. Una squadra di governo «coesa e molto motivata, rispettosa del risultato elettorale e delle singole competenze». Due direttrici su tutte, quelle indicate dal presidente: abolire ogni forma di campanilismo e riportare l'Abruzzo, a pieno titolo, sui tavoli istituzionali, in un dialogo serrato con Governo ed Europa. Ricostruzione, sanità e infrastrutture i temi in agenda. «Gli assessori dovranno muoversi, fare chilometri e stare sul territorio. Ascoltare i sindaci, le associazioni, tutto il reticolo di rappresentanza di cui è composta la nostra regione», ha detto Marsilio.
LA SQUADRA. Per prima cosa, Marsilio ha dato lettura delle deleghe e della composizione della giunta: al presidente sono affidate le deleghe alla ricostruzione protezione civile, politiche europee, affari della giunta, stampa, trasporti pubblici, difesa del suolo, lavori pubblici e infrastrutture. Emanuele Imprudente, vice presidente, avrà le deleghe all'agricoltura, caccia e pesca, parchi, sistema idrico e ambiente; Guido Quintino Liris è assessore con delega al bilancio, aree interne e del cratere, programmazione Restar, ragioneria, patrimonio, sport, edilizia residenziale pubblica, personale; a Piero Fioretti sono andate la delega al lavoro, formazione professionale, istruzione, ricerca e università e polizia locale; a Nicola Campitelli sono andate le deleghe a urbanistica e territorio, paesaggio energia e rifiuti, a Mauro Febbo attività produttive, turismo, beni culturali e spettacolo. Nicoletta Verì ha la delega a salute famiglia e pari opportunità. Sottosegretario alla presidenza della giunta è stato nominato Umberto D'Annuntiis. Il consigliere Lorenzo Sospiri è il candidato alla presidenza del consiglio regionale.
EQUILIBRI MANTENUTI. «Abbiamo individuato nella squadra di governo una giusta sintesi, rispettosa del risultato elettorale», ha detto Marsilio, «chiederò alla giunta di lavorare in grande sinergia: adesso non è importante la tessera di partito o la provincia di provenienza. E' importante sentire addosso il peso di rappresentare l'intera regione: 1 milione 350mila abruzzesi che attendono un cambio di passo, che è alla base del consistente successo elettorale».
DIALOGO E UNITÀ. «Durante la campagna elettorale ho colto un grande senso di distanza della nostra gente dall'istituzione regionale», la sottolineatura di Marsilio, «dobbiamo saper rappresentare un modello alternativo rispetto al passato, fondato sulla capacità delle istituzioni di far sentire la presenza nei luoghi. Bisognerà fare molti chilometri, spogliandoci tutti dell'appartenenza cittadina e provinciale. Tutti i territori sono ben rappresentati: dobbiamo essere sindacalisti dell'Abruzzo, andare in tutte le province e a risolvere, con capacità di sintesi, i problemi del territorio».
PRIMI ATTI. C'è già un primo atto: il bando per reperire il nuovo direttore dell'Ufficio della ricostruzione, che andrà a sostituire Vincenzo Rivera. Nel consiglio di martedì prossimo sarà composto l'ufficio di presidenza. «C'è una procedura inedita e complessa, alla sua prima applicazione, nella quale gli assessori eletti verranno surrogati dai consiglieri subentranti», ha spiegato il presidente, «invito da subito gli assessori a prendere contatto con gli uffici per una ricognizione sulle questioni più urgenti».
LE PRIORITÀ. Ricostruzione, sanità, tasse sospese, infrastrutture, le priorità indicate. Quanto al rapporto con Azione politica, Marsilio ha detto: «Sono dispiaciuto delle dichiarazioni di Gianluca Zelli. Con azione politica l'interlocuzione c'è: sono certo che martedì eleggeremo con 18 voti il presidente del consiglio».

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