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Pescara, 26/04/2024
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Data: 07/07/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Trasporto pubblico e privatizzazione - E Pettinari incalza: «Mai la Tua ai privati». Il consigliere M5S invita Marsilio a chiarire dopo le dichiarazioni di Giuliante sulla ricerca di capitali

PESCARA «Giù le mani dai trasporti d'Abruzzo, non permetteremo la privatizzazione di un servizio pubblico con il rischio di far aumentare le tariffe, diminuire i posti di lavoro e le corse, con lo scopo di far arricchire qualche privato». Non si è fatta attendere la replica del vice presidente del consiglio regionale, Domenico Pettinari, che chiede al presidente Marco Marsilio di fare subito chiarezza sulla posizione della giunta in merito alle dichiarazioni del nuovo presidente di Tua, Gianfranco Giuliante, che in occasione dell'approvazione del bilancio della società, a Lanciano, ha detto che «servono risorse ulteriori atte a integrare quelle disponibili», e che si deve «lavorare per attrarre capitale privato .Dichiarazioni riportate anche in una nota ufficiale della società di trasporto, che hanno scatenato la reazione di Pettinari. «Marsilio batta un colpo», incalza l'esponente M5S, «era presente mentre venivano pronunciate queste parole dal palco del Tua Day e con lui c'era gran parte della giunta. Mi stupisce che abbia accolto queste affermazioni gravissime in silenzio, probabilmente la sua volontà è la stessa espressa da Giuliante, ma noi non consentiremo che il capitale privato entri in Tua. Stiamo parlando di un'azienda in house che deve avere come fine ultimo il servizio dei trasporti per gli abruzzesi, ma se diventasse privata il fine ultimo diventerebbe il guadagno di chi ha investito i suoi soldi e questo è inaccettabile. Si metterebbero a rischio i posti di lavoro, la quantità delle corse e si potrebbe verificare anche un aumento dei biglietti. Tutte possibilità che andrebbero a penalizzare maggiormente quei cittadini delle aree interne e quei lavoratori pendolari che usano i mezzi per recarsi sui posti di lavoro e che non hanno alternative».Pettinari dice il M5S sospettava già dalla campagna elettorale «questa tendenza del centrodestra e ancora una volta avevamo visto giusto. Ma siamo pronti», assicura, «a combattere per tutelare i cittadini. Già all'inizio della scorsa legislatura il centrosinistra provò ad andare verso la direzione della privatizzazione, intenzione che smontammo subito in consiglio regionale scovando il tecnicismo che avrebbe permesso ai privati di guadagnare sul pubblico. Il governo di allora fece un passo indietro, anzi, si scusò dicendo che si trattava di un mero errore tecnico sul documento in questione. Oggi il centrodestra vuole fare peggio del centrosinistra? Non lo permetteremo».Se serve capitale, conclude Pettinari, «Tua internalizzi i servizi utilizzando risorse tecniche e di personale che sono già di proprietà dell'azienda, invece di appaltare lavori, come quelli meccanici per esempio. Si inizi una lotta all'evasione e si investa su un parco mezzi che non necessita di costante manutenzione, poiché gli autisti ci raccontano di mezzi fatiscenti che escono sempre con le spie del motore acceso».

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