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Pescara, 20/04/2024
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Data: 03/08/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Di Maio ad Atlantia «No alle concessioni». Il titolo cede in Borsa. Il leader 5S attacca sul Ponte Morandi: «Perizia da brividi». La replica: «Rigettiamo tutte le accuse sulla manutenzione»

Nuovo attacco del vicepremier grillino Luigi Di Maio contro Atlantia. Nel giorno in cui la società dei Benetton diffonde i risultati del primo semestre, il ministro del lavoro e dello sviluppo torna a riaccendere la polemica sul crollo del ponte Morandi, invocando l'urgenza di «avviare al più presto il procedimento di revoca» delle concessioni della controllata Autostrade per l'Italia. Parole pronunciate a mercati aperti e che spingono ancora più giù il titolo della holding Atlantia, già appesantita da una giornata difficile per tutto il listino in Borsa. E che provocano una replica dura da parte della società: «Si rigetta in toto ogni accusa generalizzata di mancanza di manutenzione», dice Autostrade per l'Italia che afferma «come mai nessuno dei sistemi e dei consulenti dedicati al monitoraggio abbiano mai evidenziato alcun rischio ». E aggiunge: «I difetti evidenziati dalla perizia non erano tali da compromettere la tenuta del ponte». L'affondo di Di Maio prende le mosse dalla relazione dei periti sulle condizioni del ponte Morandi: «Ci sono tante cose all'interno della perizia che mettono i brividi », scrive il vicepremier su Facebook all'indomani della diffusione del rapport. «Ma una in particolare» preoccupa il ministro: «la mancanza per 25 anni di interventi significativi di manutenzione, praticamente da quando la competenza ha smesso di essere dello Stato». Un quadro «inaccettabile » per il responsabile del M5s, che spinge per la revoca: «Il nostro compito - spiega - è anche quello di fare capire, a questi signori, che il governo adesso li controlla, per impedire che il profitto prevalga sul bene collettivo». Questo, puntualizza Di Maio, mentre si avvicina il primo anniversario della tragedia, il 14 agosto, «è il miglior modo per onorare le vittime della tragedia di Genova. E il governo unito su questo è la migliore risposta che possiamo dare alle loro famiglie ». Parole che arrivano proprio poco dopo la pubblicazione dei risultati dei primi sei mesi del gruppo della famiglia Benetton. In Borsa il titolo, che già viaggiava in calo di oltre il 2%, peggiora ulteriormente dopo le parole del ministro, per chiudere la seduta a -3,02% (-2,41% Piazza Affari). I risultati del primo semestre, che includono il contributo del gruppo Abertis (consolidato da fine ottobre 2018), evidenziano un utile in crescita a 777 milioni (+46%), un Ebitda in aumento a 3,552 miliardi (+4%) e ricavi operativi per 5,604 miliardi (+3%). In crescita anche il traffico sia sulle autostrade (in Italia +0,9%) che negli aeroporti (per Adr +2%). La sola Autostrade ha registrato invece un utile in calo a 426 milioni e un Ebitda giù a 1,16 miliardi. Per il 2019 la previsione del gruppo Atlantia è di un «andamento complessivamente positivo», salvo l'impatto dei tassi ed «eventuali discontinuità nell'operatività» di Alitalia.

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