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Pescara, 29/03/2024
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Data: 07/03/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Lo smog sotto la lente del Treno verde due giorni di analisi di Legambiente

È tornato ieri a fermarsi sul binario 1 della stazione centrale il Treno verde di Legambiente che, in occasione del suo trentunesimo viaggio attraverso le stazioni italiane, dedica a Pescara la sua quinta tappa dopo Palermo, Bari, Napoli e Roma. Il treno ecosostenibile, composto da quattro vagoni interamente dedicati a mostrare dati e innovazioni in tema di mobilità sostenibile, sarà visitabile da adulti, ragazzi e scolaresche fino a domani quando ripartirà alla volta di Arezzo, ma non prima di aver svelato i dati sul monitoraggio di particolato (Pm 10 e Pm 2,5) presente nell’aria di Pescara: «Tutto il percorso- mostra allestito sul treno - illustra Simone Nuglio, responsabile del Treno verde - è sostenibile al 100% e, una volta terminato l’uso, potrebbe essere quasi interamente conferito nella raccolta differenziata. Il pavimento è stato costruito dal consorzio Ecopneus lavorando vecchi pneumatici dismessi, i pannelli sono stati realizzati in cartone riciclato e le strutture che li sostengono sono vecchi infissi in alluminio». La lotta all’inquinamento, palrando di mobilità sostenibile, è più che mai al centro del convoglio di Legambiente che, tra le altre cose, ospita aziende che hanno saputo fare della sostenibilità uno strumento per guadagnare senza inquinare. È il caso dell’app Movecoin: «Per ogni tratto di strada percorso camminando, correndo o pedalando - spiega Massimo Scaglione, titolare dell’app - vengono attribuiti 10 centesimi a chilometro. Dopo 10 chilometri si guadagna un euro, che può essere speso nei negozi convenzionati o che può essere trasformato in euro attraverso la conversione in cripto-valuta e, infine, con lo scambio nelle piattaforme specifiche. Sono in Abruzzo sono stati percorsi 500 mila chilometri senza utilizzare l’automobile ». Maal di là del Treno verde, la stazione ferroviaria di Pescara centrale è stata teatro del rinnovo del protocollo d’intesa nazionale “Green station” tra Legambiente, rappresentata dal presidente nazionale Stefano Ciafani, e da Reti ferroviarie italiane (Rfi) rappresentata dalla responsabile management Ilaria Maggiorotti: «Con questo progetto, realizzato con Rfi nel 2013 - sottolinea Ciafani -, abbiamo promosso innovativi progetti di rigenerazione urbana, dando nuova vita a spazi di stazioni ferroviarie che avevano perso la loro funzionalità, nel rispetto della loro storia». La stazione centrale di Pescara è nel progetto dal 2014 e grazie a ciò, ospita sul binario 1 la sede regionale di Legambiente a cui, nell’atrio, da ieri si aggiunge un nuovo spazio inaugurato anche dal sindaco Marco Alessandrini: «Con l’apertura dell’infopoint di promozione turistica dei parchi e con i nuovi spazi dedicati alla bici e alla micro-mobilità elettrica - conclude Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo -, la stazione diventa sempre più green e, allo stesso tempo, centro nevralgico della promozione dell’Abruzzo regione verde d’Europa».

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