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Data: 08/03/2019
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Marsilio presenta giunta regionale, «Al lavoro per l'Abruzzo senza campanilismi». Conferenza stampa a palazzo Silone del presidente e dei suoi assessori, poi prima seduta; «con azione politica dialogo aperto, maggioranza avrà 18 voti» (Guarda il servizio - A partire da minuto 25 l'intervista al sottosegretario D'Annuntiis con delega ai trasporti, infrastrutture e mobilità)

L'AQUILA - "Abbiamo individuato la giusta sintesi e il giusto equilibrio, chiedo ai miei assessori di lavorare in grande sinergia, gli ricordo che non è importante la tessera di partito che si ha in tasca, o la lista con cui si è stati eletti, e che dobbiamo essere tutti sindacalisti dell'Abruzzo, non del territorio dove si è stati eletti".

Ha esordito così il presidente della Regione, Marco Marsilio di Fratelli d'Italia, nella sala stampa Isolina Scarsella a Palazzo Silone a L'Aquila, sede della Giunta, dove ha presentato la sua squadra di assessori, ufficializzati ieri per decreto.

Al suo fianco, tra l'emozionato e il raggiante, i quattro assessori della Lega Emanuele Imprudente, Piero Fioretti, Nicola Campitelli, e Nicoletta Verì, l'assessore di Forza Italia Mauro Febbo, e sempre per gli azzurri il sottosegretario alla Presidenza Umberto D'Annuntiis, l'assessore di Fratelli d'Italia Guido Liris.

In sala c'erano anche il coordinatore della Lega, il deputato Giuseppe Bellachioma, e anche il parlamentare Luigi D'Eramo, il coordinatore regionale di Fdi Etel Sigismondi. Non c'era invece Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia. Nessuno c'era a rappresentare Azione Politica, estromessa dalla Giunta,e già in rotta con la maggioranza, e nemmeno, direttamente, Udc-Dc-Idea, che ha eletto Marianna Scoccia, "sgradita" in particolare alla Lega, in quanto moglie dell'ex'assessore di centrosinistra Andrea Gerosolimo.

Tema subito affrontato da Marsilio, lo strappo con Azione Politica, che ha preso il 3,24 per cento ed eletto il consigliere Roberto Santangelo, ma rimasta a bocca asciutta, tanto che il leader Gianluca Zelli dimessosi da coordinatore regionale di Ap, lasciando il posto ad Angelo D'Ottavio, ha lanciato bordate contro Marsilio, dicendo che "con questo centrodestra non voglio averci più nulla a che fare".

''Con Azione politica il dialogo è aperto, il suo consigliere è saldamente in maggioranza, martedì in consiglio avremo 18 voti".

A margine della conferenza stampa torna sul tema Febbo: "Forza Italia ha avuto ciò che doveva avere, azione politica in base ai voti che ha preso, avrà un ruolo comunque importante, non esistono solo gli assessorati, ci sono anche altre cariche, come le presidenze delle commissioni, questa polemica francamente non la capisco".

Durante lo stringato intervento Marsilio non ha toccato temi programmatici, se non a grandissime linee, e in brevissimi passaggi.

Ai cronisti che lo hanno intervistato ha poi ribadito che "la debolezza dell'Abruzzo sta nella sua capacità di superare le divisioni, e di fare della diversità una ricchezza, uno sforzo complicato, ma va fatto. Io che non ho un campanile particolare, mi farò garante di questa trasformazione".

Ha dunque elencato alcune priorità: "l'elenco è lungo, e lo abbiamo fatto più volte, c'è la ricostruzione post-sismica, c'è il tema della sanità, ci sarà a breve il tavolo tecnico con il governo, c'è il nodo delle infrastrutture, oggi ho parlato con il sottosegretario Edoardo Rizzi, del porto di Pescara, e degli interventi necessari, c'è tanto da fare, e tanto tempo da recuperare".

Marsilio ha confermato poi le voci secondi la quali ''c'è unanime consenso nela maggioranza per modificare lo statuto e procedere alla surroga del sottosegretario nominato. Bisogna migliorare lo Statuto e appena nelle condizioni il Consiglio Regionale procederà in questa direzione". Insomma, subentrerà un consigliere anche al posto del sottosegretario D'Annuntiis.

Infine ha confermato che Lorenzo Sospiri, consigliere di Forza Italia rieletto, presente in conferenza stampa, "è stato designato come presidente del Consiglio regionale".
LA NUOVA GIUNTA

Il presidente Marsilio, innanzitutto, terrà per sé le competenze in materia di Ricostruzione, Protezione civile, Programmazione nazionale e comunitaria, Politiche europee, delegazione di Roma, Avvocatura regionale, Stampa, Affari della Giunta, Legislativo, Indirizzo e controllo AGIR, Trasporti pubblici locali, Mobilità, Lavori pubblici, Difesa del suolo, Infrastrutture.

Quattro assessorati andranno come previsto alla Lega.

Emanuele Imprudente, ex assessore comunale all'Ambiente del Comune dell'Aquila, sarà vicepresidente e assessore con delega all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Parchi e Riserve naturali, Sistema idrico, Ambiente

Piero Fioretti, coordinatore provinciale della Lega di Teramo, e braccio destro di Giuseppe Bellachioma, coordinatore regionale del Carroccio e deputato, sarà assessore esterno con delega a Lavoro, Formazione professionale, Istruzione Ricerca e Università, Welfare, Enti locali e Polizia locale.

Nicola Campitelli, architetto e coordinatore provinciale della Lega Chieti, il più votato in provincia di Chieti, è assessore con delega a Urbanistica e territorio, Demanio marittimo, Paesaggi, Energia, Rifiuti.

Nicoletta Verì, già consigliere regionale del Pdl e presidente della quinta Commissione Sanità nella nona legislatura, eletta a Pescara, è assessore con delega a Salute, Famiglia e Pari opportunità.

Forza Italia sarà rappresentata in giunta dal consigliere uscente, rieletto nel collegio di Chieti, Mauro Febbo, che avrà le deleghe alle Attività produttive (Industria, Commercio, Artigianato), Turismo, Beni culturali e Spettacolo.

Con un decreto ad hoc il presidente ha nominato sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D'Annuntiis, sindaco di Controguerra. Avrà le seguenti funzioni specifiche, relative alle deleghe di Marsilio: Trasporti pubblici locali, Mobilità, Lavori pubblici, Infrastrutture, Difesa del Suolo.

Forza Italia sottolinea che ci sarà un'intesa per una riforma che prevede il "subentro" del candidato consigliere primo dei non eletti, anche per il sottosegretario alla Presidenza, che diventerà dunque un vero e proprio assessorato.

Il terzo esponente di Forza Italia in Consiglio, il rieletto nel collegio di Pescara Lorenzo Sospiri, sarà nominato, in base agli accordi, presidente del Consiglio regionale.

Per Fratelli d'Italia, assessore è l'ex vicesindaco dell'Aquila Guido Quintino Liris, eletto in provincia dell'Aquila e avrà le deleghe a Bilancio, Aree interne e del Cratere, Programmazione Restart, Sport e impiantistica sportiva, Ragioneria, Patrimonio, Erp, Informatica, Sistemi territoriali della conoscenza, Personale, Partecipate.
I SUBENTRI

Chiusa la partita degli assessorati, si chiude anche quella delle "surroghe", ovvero di coloro primi dei non eletti, che in base alle modifiche dello statuto entreranno in consiglio a sostituire gli assessori. E che torneranno a casa, se l'assessore uscirà dalla Giunta e riprenderà posto in consiglio.

Per la Lega al posto di Imprudente, subentra così Antonietta La Porta, di Sulmona, insegnante di diritto in vari Istituti tecnici e militante del Carroccio dal 2009.

Al posto di Veri' entra l'imprenditore pescarese Luca De Renziis, mentre è Fabrizio Montepara, sindaco di Orsogna, a prendere il posto posto di Campitelli.

In Forza Italia, al posto di Febbo entra Daniele D'Amario, coordinatore provinciale degli azzurri in provincia di Chieti, mentre se sarà dato seguito all'accordo citato prima, D'Annuntiis sarà "surrogato" da Gabriele Astolfi, ex sindaco di Atri.

Al posto di Liris entra in assemblea Mario Quaglieri, ex sindaco di Trasacco.

Fuori dalla giunta è rimasto, oltre a Udc-Dc-Idea, anche Azione Politica, che ha preso il 3,9 per cento ed eletto il consigliere comunale dell'Aquila Roberto Santangelo.

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