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Pescara, 25/04/2024
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Data: 26/11/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Il sogno di Luciani: spostiamo i binari. Francavilla, dopo gli attenuatori di rumore sulla ferrovia il sindaco rilancia la sua idea: tutto dipende dall’alta velocità

FRANCAVILLA Procede a ritmo serrato l’installazione degli attenuatori acustici sperimentali sulle rotaie della ferrovia. I lavori eseguiti in notturna da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) nel tratto campione di circa 600 metri situato nel centro cittadino, fra via Pescara e via Perlasca, dovrebbero concludersi in una decina di giorni. Ma il sindaco Antonio Luciani, pur soddisfatto di aver ottenuto che Francavilla sia il primo Comune italiano a essere dotato di tale sistema innovativo per abbattere il rumore dei treni, mira ancora più in alto. In una newsletter inviata ai cittadini, con toni da clima di campagna elettorale, annuncia l’intento di andare oltre. «Chiaramente non ci fermiamo qui», afferma Luciani. «Sto monitorando con attenzione l’attività che il governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, sta facendo in Europa per dotare la nostra regione delle giuste infrastrutture. Con l’alta velocità, lo spostamento del tracciato ferroviario potrebbe diventare realtà. Per Francavilla significherebbe poter tornare a essere realmente la perla dell’Adriatico. Il mio impegno si rafforza ogni giorno che passa, osservando con i miei occhi il cambiamento che sta avvenendo. Come vedete non mi occupo solo dell’ordinario. Insieme con la mia squadra sto progettando la città del futuro, non con demagogia, ma con il duro e costante lavoro quotidiano». Fino ad allora, però, i cittadini che abitano a ridosso della ferrovia e che risentono maggiormente dei disagi causati dal passaggio dei treni, confidano nel successo del sistema innovativo di RFI, ideato e brevettato dall’ingegnere di Sulmona, Andrea Lancia. Il sistema prevede il posizionamento nel gambo della rotaia del treno, di una sorta di cuscinetto in gomma protetto da un lamierino in acciaio, in grado di abbattere il rumore provocato dallo sfregamento della ruota contro la rotaia, riducendo contemporaneamente le vibrazioni provocate dal passaggio del treno. Una soluzione nettamente meno costosa rispetto ai più tradizionali e antiestetici pannelli fonoassorbenti, e che dovrebbe abbattere della metà il rumore che si avverte attualmente. La prova sperimentale durerà tre mesi; se il risultato sarà positivo, gli attenuatori verranno estesi a tutto il tratto cittadino. «Francavilla sarà la prima città ad avere concretamente in opera il sistema di attenuatore di rumore comprensivo di misuratore del livello sonoro a medio-lungo termine. Un grande risultato. Con la buona politica si raggiungono grandi obiettivi» conclude Luciani.

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