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Data: 30/03/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Il Pd vuole candidare Ciofani dopo il no anche di Caldora

PESCARA Nel giorno in cui il centrodestra ha scelto il suo candidato, dal Pd spunta un altro nome per la corsa a sindaco alle prossime elezioni del 26 maggio. Si tratta di Carmine Ciofani, 63 anni, avvocato del Foro pescarese e fratello di Antonio, primario del reparto Dialisi dell'ospedale. Ciofani è stato proposto ieri sera da uno dei componenti del gruppo di lavoro incaricato di trovare un candidato sindaco e lui avrebbe già dato una disponibilità di massima a scendere in campo. Ma ora si attende il responso degli altri partiti del centrosinistra. Oggi, in proposito, si svolgerà un nuovo tavolo di coalizione che potrebbe essere decisivo. Parteciperanno esponenti del Pd, di Mdp-Articolo uno, della Sinistra italiana e delle liste civiche. Tutti dovranno dare il loro assenso alla candidatura di Ciofani, altrimenti si dovrà tornare all'ipotesi di una scelta interna e, in questo caso, le possibilità sono poche.Restano in ballo l'assessore Giacomo Cuzzi, il presidente del consiglio comunale Francesco Pagnanelli, il segretario cittadino Moreno Di Pietrantonio, che però non hanno mai detto di essere disponibili a candidarsi, e il neo consigliere regionale Antonio Blasioli, che ha fatto sapere di non volersi candidare. Ciofani, tuttavia, ha anche una breve esperienza come amministratore e come politico. È stato coordinatore dei Democratici di Arturo Parisi. Nel 2001 si è candidato con l'Ulivo e durante la prima giunta D'Alfonso è stato assessore comunale. Ciofani è l'ultima carta esterna che può giocarsi il Pd, dopo l'ennesimo rifiuto giunto anche da Deborah Caldora. L'imprenditrice, secondo fonti del Pd, avrebbe in un primo momento espresso la sua disponibilità, ma ieri ha dichiarato: «Pur confermando di aver avuto contatti in tal senso, voglio precisare di non aver dato la mia disponibilità ad intraprendere questo percorso, poiché oggi non posso garantire, a causa di molteplici impegni professionali e familiari, la passione e la dedizione necessari a svolgere un compito così gravoso e importante per la collettività. E sono convinta di aver fatto la scelta giusta».

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