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Pescara, 18/04/2024
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Data: 30/03/2019
Testata giornalistica: Il Centro
L'ex 5 Stelle Aiuto lancia Italia in Comune. L'europarlamentare abruzzese: siamo antisovranisti, l'obiettivo è superare lo sbarramento del 4%

PESCARA Prima di tutto una "carta dei valori" per ribadire che «la politica deve essere al servizio dei cittadini, operando scelte per il bene comune». Nasce da questo presupposto, nel 2018, "Italia in comune", il partito ideato da Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, che ne è coordinatore nazionale, e da Federico Pizzarotti, sindaco di Parma. Ieri, a Pescara, nella sede di Via Marino da Caramanico, la formazione politica si è presentata agli elettori abruzzesi. A illustrare le finalità, e i programmi del partito, l'europarlamentare Daniela Aiuto, che l'anno scorso ha lasciato il Movimento Cinquestelle, con il quale era stata eletta al Parlamento europeo. Anche Pizzarotti, come si ricorderà, ha abbandonato il movimento dopo alcune polemiche.In Abruzzo "Italia in comune" ha partecipato alle elezioni dello scorso febbraio con una lista civica a sostegno del candidato presidente Giovanni Legnini (con il simbolo Abruzzo in Comune), ottenendo il 3,89% dei voti e riuscendo a eleggere il consigliere Sandro Mariani.La nuova formazione politica parteciperà alle elezioni europee che si svolgeranno dal 23 al 26 maggio, in base al calendario stabilito dagli stati membri dell'Unione, assieme a +Europa. A presentare l'alleanza, tre giorni fa, a Roma, sono stati il coordinatore di +Europa, Benedetto Della Vedova, e Pizzarotti. Un'alleanza strategica, proprio per partecipare alle elezioni europee dove vige il sistema proporzionale puro. Per questo motivo, ha spiegato Aiuto, è necessario superare lo sbarramento del 4%. La partecipazione alle europee, con candidature che siano espressione dell'Abruzzo, sembra scontata, e potrebbe essere proprio lei, Daniela Aiuto, a rappresentare il partito. Diverso il discorso sulla presenza della lista alle comunali, come quelle di Pescara: «Dipenderà», ha detto Aiuto, «da cosa decideranno i cittadini. Il progetto in Abruzzo rappresenta un'alternativa alle forze sovraniste-populiste che in questo momento stanno dilagando, però è una notevole alternativa anche al Pd, che comunque si è rinnovato col nuovo segretario spostandosi probabilmente un po' più sinistra e lasciando un ampio margine a livello di elettorato moderato, che potrebbe tranquillamente ritrovare una casa nel progetto di Italia in comune, un progetto progressista, una carta di valori di tendenza moderata che intende proporsi ai cittadini. Non escludo un candidato a sindaco a Pescara», ha aggiunto la Aiuto, «ma è da valutare insieme ai cittadini pescaresi che intendono far parte di questo progetto. La cosa bella di questo partito è che lascia molta autonomia a livello locale. Non c'è un'imposizione dall'alto, dai vertici del partito su chi deve andare a ricoprire cariche più o meno importanti a livello di candidature. C'è la libertà data ai cittadini di organizzarsi, chiaramente rispettando principi e valori legati al partito».

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