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Pescara, 19/04/2024
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Data: 04/04/2019
Testata giornalistica: Il Centro
La Vigilanza ai 5S con i voti della Lega. La presidenza va a Pietro Smargiassi. Forza Italia si è astenuta, Pd e civiche hanno schierato Americo Di Benedetto. Quaglieri va alla Sanità. A Sospiri il Regolamento

L'AQUILA È il consigliere M5S Pietro Smargiassi il nuovo presidente della commissione di vigilanza del consiglio regionale abruzzese. Niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire, dal momento che già nella serata di martedì erano circolate voci su un probabile accordo romano tra Cinquestelle e Lega, che in Abruzzo ufficialmente alleati non sono. O meglio, non lo erano, dal momento che alla luce di quanto accaduto con la presidenza della commissione di vigilanza fa pensare a una sorta di maggioranza a due binari: da una parte quella ufficiale dei partiti di centrodestra che hanno portato all'elezione di Marco Marsilio, dall'altra quella che risente dell'onda lunga nazionale e che vede la Lega al governo con il M5S. Smargiassi ha ottenuto 15 voti, a fronte dei 7 di cui dispone il M5S. Gli altri 8 voti, dunque, sono giunti dal centrodestra, dalla Lega hanno detto i consiglieri di centrosinistra all'esito del voto. Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri (Forza Italia) che ha assistito al voto di tutte le commissioni, ha lasciato la stanza quando è stato affrontato l'argomento vigilanza. Un modo, secondo il centrosinistra, per prendere le distanze da quanto stava per accadere. Quindi, Fi non avrebbe votato il candidato Cinquestelle, e Fratelli d'Italia neanche, dal momento che il capogruppo Guerino Testa ha tenuto a precisare che i tre voti espressi dal consigliere del partito del presidente Marsilio , Mario Quaglieri «sono andati al candidato di maggioranza, Antonietta La Porta». Non si sa per chi hanno votato Udc e Azione politica (2 voti in tutto). Di certo, a votare Smargiassi non è stato il centrosinistra, che aveva in Giovanni Legnini, ex vice presidente del Csm, il suo candidato autorevole. La Lega, dal canto suo, alla vigilanza ha eletto la vice presidente La Porta, e il segretario Emanuele Marcovecchio. «L'elezione dell'ufficio di presidenza della commissione vigilanza», dicono i capigruppo di centrosinistra Americo Di Benedetto, Silvio Paolucci e Sandro Mariani, si è risolta in una farsa. Sugli interessi dei cittadini abruzzesi, che sicuramente avrebbero largamente apprezzato l'elezione di Legnini quale figura di garanzia, sono prevalsi i diktat di Salvini e si è rivelata la vera anima del Movimento 5Stelle, ormai impegnato solo nell'occupazione dei posti. Dunque l'unica opposizione in consiglio regionale è il centrosinistra. Altro che organo di controllo: la Commissione di garanzia diventa il terminale politico in Abruzzo della maggioranza di Governo Lega/5 Stelle. Lo Statuto della Regione riserva alle opposizioni la designazione, mentre invece è stata la maggioranza a decidere il proprio controllore». Smargiassi non la pensa esattamente così. «Il M5S alla guida di questa importante commissione per la tutela dei diritti degli abruzzesi», dice, «è sinonimo di correttezza e abnegazione. Svolgerò questo ruolo con serietà senza fare sconti a nessuno puntando sempre a migliorare la qualità della vita degli abruzzesi». Secondo la capogruppo Cinquestelle, Sara Marcozzi, «nessuno più del M5S può svolgere al meglio il ruolo di vigilanza all'interno di Regione Abruzzo e sono certa che Pietro Smargiassi saprà dirigere questo importante organo ispettivo con competenza e serietà».

Quaglieri va alla Sanità. A Sospiri il Regolamento

L'AQUILA Non solo vigilanza. Ieri mattina, all'Aquila, sono stati eletti anche gli uffici di presidenza di altre cinque commissioni consiliari. In prima commissione (bilancio) sono stati eletti Vincenzo D'Incecco (presidente- Lega Salvini Abruzzo), Sara Marcozzi (vice-presidente - M5S), Daniele D'Amario (segretario - Forza Italia); per la seconda commissione (territorio), gli eletti sono: Emanuele Marcovecchio (presidente- Lega Salvini), Antonio Blasioli (vice-presidente - Pd), Luca De Renzis (segretario - Lega Salvini). In terza commissione (agricoltura) gli eletti sono: Emiliano Di Matteo (presidente - Lega Salvini), Giorgio Fedele (vice-presidente - M5S), Antonio Di Gianvittorio (segretario- Lega Salvini); per la quinta commissione (sanità) gli eletti sono: Mario Quaglieri (presidente-Fratelli d'Italia), Francesco Taglieri Sclocchi (vice-presidente - M5S), Simone Angelosante (segretario - Lega Salvini Abruzzo); per la Giunta per il Regolamento gli eletti sono: Lorenzo Sospiri (presidente - Forza Italia), Silvio Paolucci (vice-presidente - Pd), Sara Marcozzi (segretario - M5S). L'elezione per la quarta commissione "Politiche Europee" è stata rinviata per mancanza del numero legale e verrà riconvocata nei prossimi giorni.

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