PESCARA «L'ottimo dato sull'affluenza, nazionale e locale, dimostra che il Partito Democratico ha ancora molto da dire e da dare all'Italia e all'Abruzzo». Con queste parole il segretario regionale dei dem abruzzesi, Renzo Di Sabatino, commenta a caldo i risultati delle primarie, subito dopo la chiusure delle urne, rimaste aperte dalle 8 alle 20 di ieri, nei duecentoseggi in regione. I numeri sono questi: quasi 30mila votanti, con Nicola Zingaretti che, anche in Abruzzo, ha convinto sette elettori su dieci. E con il partito che si è affidato anche ai supereroi. A Cerratina di Pianella, infatti, si è presentato all'urna persino Batman. «È un giovane del posto, ha 23 anni», ci svela Nicola Maiale, responsabile del seggio della frazione pianellese.«Ci ha detto che stava tornando a casa dopo essere stato alla festa di Carnevale nella piazza del paese. Ma prima, alle 18.30, si è fermato al seggio», aggiunge, «dove io l'ho fotografato». E ieri sera l'immagine di Batman che in Abruzzo vota alle primarie del Pd ha fatto il giro d'Italia sui social.Domani pubblicheremo anche i nomi degli eletti abruzzesi all'assemblea nazionale. Nel dettaglio, in tutta la regione, è andata così.
QUI L'AQUILA. In provincia dell'Aquila le persone che hanno votato alle primarie del Pd sono state 6.537 (voti validi 6.501). Netta la vittoria di Zingaretti che ha ottenuto 4.194 voti pari al 64,51%, seguito da Maurizio Martina con 1.554 preferenze pari al 23,90%.Fanalino di coda con 751 voti (11,55 per cento) Roberto Giachetti. Ancora più marcato, rispetto al dato provinciale, il risultato di Zingaretti ad Avezzano dove ha ottenuto 491 voti, pari al 74,62%. Qui Martina non è andato, invece, oltre il 15,50%, avendo "incassato" solo 102 preferenze. Fortemente distaccato Giachetti che ad Avezzano ha chiuso con un 9,88 per cento.Nei quattro seggi allestiti nel Comune dell'Aquila, due in città, uno a Sassa e l'altro a Paganica, Zingaretti ha ottenuto 1.370 voti. 402 i votanti per Martina che qui aveva tra i suoi sponsor la parlamentare Stefania Pezzopane, e 200 i voti ottenuti da Giachetti. Più contenuto, ma anche qui senza partita, il risultato di Zingaretti a Sulmona. Qui ha vinto con il 54,42% (406 voti). Martina è stato votato da 203 persone pari al 27,21, mentre Giachetti ha avuto il 18,36 per cento (137 voti). Tra le curiosità spicca il risultato di Montereale dove Zingaretti ha ottenuto quasi un plebiscito, superando il 92%. Il risultato migliore di Martina è quello di Cerchio con l'88,81%, mentre Giachetti ha ottenuto il suo miglior risultato a Pratola (34,11).
QUI PESCARA. I votanti in provincia di Pescara sono stati circa 8.600 (ma il dato non è definitivo) e l'affermazione di Zingaretti è stata nettissima.Il governatore del Lazio ha ottenuto oltre il 65% dei consensi. Maurizio Martina si è fermata al 26,8% e Roberto Giachetti al 12%.
QUI PESCARA. Pescara, dove hanno votato poco più di 3.300 persone, c'è stata una grande affluenza in Comune (dove a metà giornata erano finiti i registri), in piazza Grue e in Piazza Duca degli Abruzzi: i tre seggi con più votanti (in tutto i seggi erano 8). E a Palazzo di città due disabili hanno votato in auto, non riuscendo a entrare in municipio. Nel capoluogo adriatico la candidatura di Zingaretti ha raccolto quasi il 70% dei voti, con punte del 75% nel quartiere Colli: quello cittadino è stato «un risultato oltre ogni aspettativa, con una partecipazione popolare sorprendente», dicono Antonio Tiberio, Nicola Maiale, Claudia Tatone e Piero Giampietro, per il comitato Piazza Grande Pescara. Esulta, fornendo i primi dati, il coordinatore regionale della lista Zingaretti, Andrea Catena. «Una vittoria nettissima», commenta, «un grande segnale di cambiamento in Italia e anche in Abruzzo».Catena parla di «una rivoluzione per il centrosinistra e per il Pd perché cambia l'assetto del gruppo dirigente. È morto il partito dei notabili e del leader solitario. Le gerarchie sono saltate».
QUI CHIETI. Alle urne sono andati in più di 8.000. Zingaretti è primo con il 62,31% dei consensi. Secondo è Martina con il 23,32%. Terzo Giachetti con il 9,73% dei voti. I dati non sono ancora ufficiali. Saranno ricontrollati oggi per la ratifica degli eletti. Nella città capoluogo di provincia hanno votato in 923 (una sola scheda bianca registrata). A scegliere Zingaretti sono stati 596, Martina è stato preferito da 234 elettori e, infine, Giachetti da 92.Sono stati 42 i seggi allestiti sul territorio dal Pd provinciale guidato da Gianni Cordisco, con Angelo Sciotti nominato presidente della Commissione per il congresso.
QUI TERAMO. In provincia di Teramo, dove si è registrata una buona affluenza, a scrutini in fase avanzata Zingaretti ha ottenuto intorno al 65 per cento delle preferenze, contro il 18 per cento di Martina e il 16 per cento di Giachetti, vincendo in quasi tutti i seggi.Secondo i dati arrivati alle 22.30, quando mancava ancora un 30 per cento di seggi, l'affluenza era pari a 5mila votanti, ma i vertici del partito hanno stimato un numero complessivo di circa 7mila persone andate alle urne. La mozione "Piazza Grande" ha superato il 70 per cento a Teramo città, dove il seggio comprendeva anche Tossicia, Cortino e Rocca Santa Maria, e hanno votato 1.098 persone. Zingaretti ha incassato 790 voti, pari al 71,95 per cento, contro i 208 di Giachetti (18,9 per cento) e i 100 di Martina (9,11 per cento). A Roseto, Piazza Grande si è fermata al 49,33 per cento: Zingaretti ha ottenuto 222 preferenze, contro le 186 di Martina (41,33 per cento) e le 42 di Giachetti (9,34 per cento). Percentuali simili a Giulianova, dove su 509 votanti Zingaretti ha incassato 305 preferenze, pari al 59,5 per cento, Martina 110, pari al 22 per cento e Giachetti 95, pari al 18,5. Infine tra i comuni in controtendenza quello di Civitella del Tronto, dove i votanti hanno premiato la mozione "Abruzzo per Martina", con 67 preferenze contro le 25 di Zingaretti e le 23 di Giachetti, e infine quello di Castellalto dove Martina ha incassato 91 voti contro i 76 di Zingaretti e i 14 di Giachetti.