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Pescara, 19/04/2024
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Data: 19/02/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Verso il Governo regionale - Marsilio, giunta in arrivo Fi e Udc insieme nella lista L'Altra Italia

L'AQUILA Il timing comincia a prendere forma: nella serata di giovedì il probabile (quasi certo) vertice ufficiale tra coordinatori regionali, il primo faccia a faccia tra partiti; tra venerdì e lunedì mattina la proclamazione degli eletti; entro la prossima settimana la composizione dell'esecutivo. Il governo di centrodestra targato Marco Marsilio è ormai ai nastri di partenza. Le richieste di partenza sono ormai arcinote: la Lega punta a monetizzare il risultato-boom delle urne, con quattro assessori e la presidenza dell'assise. Sul fronte Forza Italia c'è invece da registrare una novità. Il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa, ha annunciato un accordo federativo con gli azzurri. «In un incontro con il presidente Tajani ha dichiarato Cesa - abbiamo deciso una trattativa comune in Abruzzo dove ci sarà una sorta di laboratorio dell'alleanza alla quale stiamo lavorando, propedeutica alle europee, tra Fi e Udc, con la lista L'Altra Italia, nella quale confluiranno le formazioni che fanno riferimento al partito Popolare». Va ricordato che gli azzurri hanno conquistato 3 seggi, l'Udc-Dc-Idea 1, ma la lista è formalmente fuori dalla maggioranza, per decisione di Marsilio, per via della candidatura, nonostante il veto del centrodestra, di Marianna Scoccia, poi eletta, perché moglie dell'ex consigliere ed assessore di centrosinistra Andrea Gerosolimo. Una rottura che negli ultimi giorni ha fatto registrare sensibili passi di avvicinamento tra le parti. Ora Cesa chiude le polemiche: «Mettiamo da parte ogni tensione, l'Udc, al di là di Scoccia o non Scoccia, ha contributo alla vittoria del centrodestra, ora governiamo insieme l'Abruzzo affrontando i temi importanti».
In cosa si tradurrà l'intesa moderata in Abruzzo? L'Udc pare aver garantito che, al momento, non ha intenzione di chiedere posti in giunta, ma il gruppo consiliare sarà probabilmente unico e con tale peso si andrà a trattare. Anche in questo caso non è un mistero che gli azzurri chiedono due posti nel nuovo esecutivo. Da capire anche come si comporterà al tavolo Azione Politica, che a più riprese, in questi giorni, pare spingere per un proprio rappresentante nell'esecutivo. Stessa cosa, ovviamente, proverà a fare Fratelli d'Italia. Nel frattempo si registrano ancora prese di posizione post voto. Ieri ha parlato il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli: «Non sono preoccupato per i risultati del voto delle regionali in Abruzzo, perché per le regionali, e questo vale anche per le elezioni in Sardegna, ci sono temi e priorità differenti».

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