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Pescara, 25/04/2024
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Data: 01/02/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Domenica a piedi, zero multe. E il vento spazza via i veleni. I vigili: «Meglio delle targhe alterne». Del Vecchio: «Avanti come previsto»

Nessuna multa per violazione dell’ordinanza delle maxi isole pedonali, centinaia di chiamate al Comando di via del Circuito da parte di cittadini che hanno chiesto informazioni sugli orari di chiusura e sulle strade interessate dal divieto. Nonsono mancate telefonate di protesta da parte di residenti rimasti bloccati in casa ovvero impossibilitati a farvi rientro nelle fasce orarie del divieto. Nessuna affluenza particolare sugli autobus rispetto alle normali giornate di festa, ma per il bilancio del biglietto giornaliero sui mezzi Tua si dovranno aspettare i dati dell’azienda.
5 PATTUGLIE E 20 VOLONTARI La prima domenica ecologica del 2016 è scivolata via senza alcun problema. La rete di controlli disposta dalla polizia municipale ha funzionato. «Abbiamo dislocato ai varchi e lungo il perimetro dell’area cinque nostre pattuglie e 20 volontari delle associazioni di Protezione civile al mattino e altrettante forze al pomeriggio - ha commentato il maggiore Giorgio Mancinelli della polizia municipale -. Due altre pattuglie, una in centro e l’altra a Porta Nuova, hanno invece vigilato all’interno delle zone proibite. Nessuna multa è stata elevata per violazione dell’ordinanza della domenica ecologica» ha concluso il maggiore Mancinelli. Un bilancio nettamente migliore rispetto ai martedì e giovedì a targhe alterne: «E’ andata nettamente meglio, la giornata festiva ha agevolato la minore affluenza di vetture e la bella giornata ha incentivato l’uso delle biciclette e le passeggiate o una corsetta sul lungomare o sulla spiaggia» ha aggiunto l’ufficiale. In effetti in giro si sono visti tanti ciclisti, chi in tenuta d’allenamento chi per una pedalata domenicale con tutta la famiglia, e non sono mancati i bikers di Pescara bici, l’associazione presieduta da Laura Di Russo. Il vento che ha soffiato con forza è stato un alleato prezioso per spazzare via i veleni dell’aria. «Andiamo avanti come previsto fino all’ultima domenica di marzo» ha commentato il vice sindaco Enzo Del Vecchio, assessore alla mobilità. Una scelta imposta dal piano anti-inquinamento in conseguenza degli alti valori di Pm10 e dei già tanti sforamenti giornalieri delle polveri sottili». L’ordinanza delle domeniche ecologiche consente molte meno deroghe rispetto alle targhe alterne e questo ha contribuito a limitare ancora di più le auto in circolazione.
PROVINCIA AL CALDO Resta invece in vigore l’ordinanza che impone di limitare il termostato a 19 gradi nelle abitazioni e negli uffici, questa sì violata anche dalle istituzioni: insopportabile il gran caldo di sabato mattina a Palazzo dei marmi in Provincia dov’era in corso un convegno del Wwf con la presidente nazionale Donatella Bianchi.

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