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Pescara, 18/04/2024
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Data: 13/06/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Caro pedaggi su A24 e A25. La parola passa agli esperti. Incontro interlocutorio, ieri a Roma, tra Strada dei Parchi e il ministro Toninelli. E intanto il primo luglio, la data in cui scatterà il maxi aumento, si avvicina

PESCARA Si riapre oggi il tavolo tecnico, al Ministero delle Infrastrutture e trasporti, che avrà il compito di definire una volta per tutte la questione dei pedaggi autostradali su A24 e A25. è il risultato del vertice che si è tenuto ieri, alla presenza del titolare del dicastero, il ministro Danilo Toninelli, e i rappresentanti apicali di Strada dei Parchi (l'amministratore delegato Cesare Ramadori e il vice presidente Mauro Fabris). Un incontro ritenuto «importante ma interlocutorio» dalle parti in causa. Importante, perché ha segnato la ripresa del dialogo diretto tra ministro e concessionario, che si parlavano solo attraverso le carte e i funzionari; interlocutorio perché di fatto, nell'immediato, non è servito a sciogliere il nodo degli aumenti. La dead line resta sempre quella del primo luglio. Due settimane, o giù di lì, per evitare il maxi salasso ad automobilisti e autotrasportatori che attraversano i tratti di A24 e A25; un tempo che sembra oggettivamente breve per approvare il nuovo Piano economico finanziario, scaduto da cinque anni, e che rappresenta lo strumento per definire a tutto tondo i rapporti tra lo Stato il concessionario.È dentro il piano, infatti, che dovranno essere inserite le attività per la messa in sicurezza sotto il profilo sismico, considerato che l'Abruzzo non è una regione nella quale il terremoto è solo un'entità astratta. E sempre nel piano bisognerà ridisegnare una politica tariffaria che accontenti un po' tutte le anime in gioco: gli utenti, la società, lo Stato. Tra l'altro, una volta approvato il piano economico-finanziario dovrà passare anche al vaglio della Commissione europea, per cui i tempi rischiano di dilatarsi ulteriormente. Il tavolo tecnico servirà proprio a trovare una soluzione che nel frattempo possa scongiurare momentaneamente l'aumento di circa il 19% delle tariffe, in attesa di decisioni più "strutturali".Le prossime due settimane saranno decisive per disinnescare la bomba dei rincari che sarebbero scattati già i primi dell'anno, se non fossero stati "congelati" fino alla fine di giugno. Oggi, alle 11.30 nella sala Fabiani del Palazzo dell'Emiciclo, all'Aquila, i componenti dei gruppi di centrosinistra alla Regione hanno convocato una conferenza stampa sul tema degli aumenti dei pedaggi autostradali della A24/A25.Nel frattempo la società Strada dei Parchi ha già avviati i cantieri per la messa in sicurezza delle autostrade dal rischio terremoto. I lavori che hanno determinato la chiusura del casello di Tornimparte, sulla A24, si riferiscono proprio al posizionamento di dispositivi che e assicurano la resistenza in caso di sollecitazioni. Sarà il primo viadotto antisismico, grazie agli isolatori.

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