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Pescara, 24/04/2024
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Data: 15/02/2019
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Regionali: Sinistra italiana, «D'Alfonso e Renzi madri di tutte le sciagure»

L'AQUILA - "Innanzitutto vogliamo ringraziare tutte le elettrici e gli elettori, che fanno riferimento alla nostra area politica, che hanno inteso darci fiducia. Un ringraziamento alle candidate e ai candidati che con il loro lavoro e impegno, profuso in questa campagna elettorale, hanno dato un forte impulso alle idee e ai progetti alla base del programma condiviso di coalizione".

Così in una nota Pierluigi Iannarelli, del circolo di Sinistra Italiana dell'Aquila.

"Ringraziamo Giovanni Legnini per aver lottato con noi e per noi, per aver inserito nel programma alcune tematiche che tanto ci stanno a cuore: tutela dei Parchi, aiuti alle aree interne e ricostituzione dei presidi sanitari, la cui condivisione ci ha permesso di procedere nella medesima direzione".

"Fatta questa premessa bisogna interrogarsi sul perché della sconfitta e prendere definitivamente le distanze dalle politiche del governo D’Alfonso e del suo alter ego Renzi, che sono state la madre di tutte le sciagure", fa notare Iannarelli.

"Partiamo da qui, ma questo non può e non deve essere un punto di arrivo, c’è necessità di una nuova classe dirigente e con essa un bisogno impellente di una proposta politica nuova, che possa anche tenere insieme percorsi politici diversi, ma che devono incontrarsi e trovare inderogabilmente una sintesi che ponga al centro della proposta i bisogni primari della collettività. Una proposta forte è quella che sa arricchirsi dalle differenze dei soggetti che la avanzano, affinché si pongano le basi per ricostruire le condizioni di un buon governo".

"Aldilà dei selfie e dei plebisciti", continua Iannarelli, "governare è un’altra cosa, come si vede su L’Aquila, dove l’Amministrazione Biondi è assolutamente inadeguata; non a caso il Capoluogo è uno di quei territori dove il neo eletto governatore Marsilio ha trovato più difficoltà; invero il dato percentuale non premia l'Amministrazione ma, al contrario, ad essere stati premiati sono i singoli componenti della stessa che l'hanno usata come trampolino per raggiungere altri lidi, ben più remunerati".

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