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Pescara, 19/04/2024
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Data: 16/01/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Insegne spente contro le targhe alterne. Le associazioni di categoria vanno allo scontro con il sindaco «Basta con i divieti, martedì manifestazione sotto il Comune». Dopo il centrodestra, anche M5S boccia il provvedimento «Revoca dell’ordinanza o si tolga la delega a Del Vecchio».

Il gioco è durato abbastanza. E’ accompagnata dai toni forti dell’ultimatum la sortita delle associazioni di categoria contro il Comune per il provvedimento delle targhe alterne definito «una farsa». Da stasera alle 20 «tutte le insegne dei nostri negozi verranno spente per protesta. In mancanza di segnali da parte del Comune ci recheremo martedì alle 12,30 sotto il palazzo di città per manifestare il dissenso di cittadini e imprese». La dichiarazione porta la firma di Rete Imprese Italia e cioè di Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.
«Fino ad ora i negozi hanno evitato di mortificare la città lasciandola al buio nelle ore serali, ma visto che il Comune continua a mortificare la città desertificandola di giorno - scrivono le associazioni - da oggi contribuiremo anche noi lasciando al buio le vie cittadine». Il giudizio negativo sulle targhe alterne è largamente condiviso anche tra i consiglieri di maggioranza, arrivati allo scontro con sindaco e vice. Non meno severa l’opposizione: il centrodestra ha invocato da subito la revoca dell’ordinanza e ora il M5S chiede che venga revocata all’assessore Del Vecchio la delega alla mobilità «se non si farà marcia indietro sulle targhe alterne». «I costi causati da questa decisione sono sproporzionati rispetto ai benefici che, peraltro, sono stati già raggiunti grazie al forte vento degli ultimi giorni che ha spazzato via le polveri sottili e gli inquinanti - dicono i cinquestelle -. Rimane invece chiaramente percepibile il forte odore che arriva dal sansificio, per il quale l’amministrazione non ha messo in atto alcun provvedimento». In effetti le polveri sottili sono in netto calo e questo potrebbe spingere il sindaco, pressato da più parti, a revocare l’ordinanza già lunedì.
LE PROPOSTE Da Rete Imprese proteste ma anche proposte per migliorare la qualità dell’aria, alcune già intraprese dal Comune: piano della mobilità, parcheggi, migliorare i trasporti pubblici; abbassamento del riscaldamento negli uffici pubblici a 18 gradi; invito ai cittadini a tenere il livello del riscaldamento sotto i 20 gradi; lavaggio delle strade; più piste ciclabili; inversione della direzione di decollo degli aerei dall’aeroporto.
PERFETTO CHIAMA L’ARTA Ieri la commissione Ambiente, presieduta da Fabrizio Perfetto, ha chiesto all’Arta di anticipare dal 29 al 22 gennaio la verifica dei valori delle polveri sottili e della qualità dell’aria «nell’ottica di ritirare l'ordinanza sulle targhe alterne qualora i valori siano cambiati in meglio». Lunedì la commissione discuterà di lavaggio strade con l’assessora Paola Marchegiani.

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