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Pescara, 29/03/2024
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Data: 17/01/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Polveri sotto i limiti da sette giorni. Il sindaco: stop alle targhe alterne. Alessandrini annuncia per domani la revoca dell’ordinanza: «La qualità dell’aria è migliorata»

Già pronte altre misure contro l’inquinamento, domeniche a piedi e biglietti dei bus a prezzi scontati

PESCARA Le targhe alterne hanno le ore contate. Alessandrini ha già annunciato lo stop di questa misura per combattere lo smog che ha scatenato le proteste di associazioni di categoria, cittadini e politici. «Lunedì (domani, ndr)», ha detto ieri il sindaco, «procederò alla revoca dell’ordinanza, sempreché i dati sull’inquinamento si mantengano ancora bassi». E i valori delle micropolveri, grazie probabilmente al maltempo e al vento di questi giorni, continuano a rimanere al di sotto dei limiti di legge. Ormai da una settimana non si registrano più superamenti. Una situazione incoraggiante che ha convinto il primo cittadino ad uscire allo scoperto annunciando la sospensione del provvedimento prima dei tre mesi previsti nel documento. Giusto in tempo per fermare la protesta di commercianti e artigiani: ieri sera non sono state spente le insegne dei negozi, come era stato preannunciato venerdì. Per martedì è prevista una manifestazione davanti al Comune, ma a questo punto potrebbe saltare anche questa. L’amministrazione comunale ricorrerà, in compenso, ad altre misure più soft, come le domeniche a piedi e i mezzi pubblici a prezzi scontati. In proposito, l’azienda di trasporto Tua avrebbe già dato il suo assenso a mettere in pratica la proposta del sindaco, quella del biglietto unico valido per l’intera giornata al costo di una corsa. Stop alle targhe alterne. Dopo appena due giorni di circolazione a targhe alterne, Alessandrini, incoraggiato dai dati sullo smog, ha annunciato la revoca anzitempo dell’ordinanza tanto contestata. Ma il vice sindaco e assessore al traffico Enzo Del Vecchio è apparso più prudente del primo cittadino. «È un azzardo dire che l’ordinanza verrà revocata», ha fatto presente ieri, «dobbiamo prima verificare altri dati sull’inquinamento. Lunedì mattina (domani) avremo una riunione all’Arta proprio per fare il punto della situazione». Insomma, mentre il sindaco ha detto di voler revocare le targhe alterne, il vice sindaco non si è pronunciato al riguardo. E c’è già chi parla di una divergenza di vedute tra i due. Settimana senza smog. Da sabato 9 gennaio fino a venerdì scorso, le centraline non hanno fatto registrare superamenti delle micropolveri (in gergo tecnico Pm10). Gli ultimi dati resi noti dall’Arta sono quelli di venerdì. In via Firenze, la centralina ha registrato 20 microgrammi per metro cubo di Pm10, contro il limite da non superare per legge di 50; in via Sacco, 23; nella zona del teatro D’Annunzio, appena 17; in piazza Grue, 20. Se anche i dati di questo week end saranno buoni, il sindaco procederà alla revoca dei blocchi del traffico il martedì e giovedì. Domeniche a piedi. L’amministrazione comunale appare orientata a sostituire le targhe alterne con le domeniche a piedi. La prima giornata senz’auto è stata già fissata. Si svolgerà il 24 gennaio, in occasione di una gara di duathlon giovanile. Dalle 7 alle 13, verrà chiuso un tratto di riviera nord, tra l’incrocio con via Foscolo e l’intersezione con viale Muzii. Le giornate ecologiche dovrebbero proseguire nelle domeniche successive. Ma una decisione in tal senso verrà presa sentendo prima le varie associazioni di categoria. Biglietto unico per i bus. Si va definendo la convenzione tra Regione, Comune e azienda Tua per attuare misure in grado di incoraggiare l’utilizzo dei mezzi pubblici. «Verrà istituito», ha rivelato ieri il sindaco, «un biglietto unico giornaliero per incentivare il trasporto». In pratica, i cittadini potranno utilizzare gli autobus per un’intera giornata pagando solo il prezzo di una corsa. Insegne spente. La prima protesta di commercianti e artigiani contro le targhe alterne era stata annunciata per ieri. I negozi avrebbero dovuto spegnere le insegne in serata, ma nelle strade del centro sono rimaste tutte accese. Evidentemente, i commercianti hanno saputo in anticipo la decisione del sindaco di voler revocare l’ordinanza e hanno deciso di bloccare la contestazione. A questo punto, appare scontato lo stop alla manifestazione di martedì e alla richiesta, prevista per domani, di un incontro al prefetto.

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