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Pescara, 18/04/2024
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Data: 18/01/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Qui Chieti - Tutta la provincia sotto la neve. A Lanciano e nell’area frentana i maggiori disagi, il manto bianco ha raggiunto fino a sessanta centimetri di altezza. Chiusi fino a metà mattinata i caselli autostradali della A 14 agibili soltanto gli ingressi presidiati dalla polizia stradale

LANCIANO La città di Lanciano e l’area frentana, comprese le località della costa fino a Ortona, sono state le più colpite dalla neve caduta per quasi l’intera giornata di ieri nel Chietino. Trattandosi di una domenica, i disagi sono stati attutiti, ma per chi non ha potuto fare a meno di utilizzare la macchina non sono mancati i problemi. La coltre bianca va dai 25 centimetri di Lanciano ai 60 dei centri dell’alto Frentano. La Sevel, dove ieri era in programma una domenica di straordinario, è rimasta chiusa. L’azienda già sabato sera aveva informato del fermo i lavoratori: il recupero ci sarà in un’altra domenica ancora da stabilire. Ma oggi la fabbrica del Ducato tornerà regolarmente in attività, come pure faranno la maggior parte delle altre aziende della Val di Sangro.
Chiuse, invece, oggi le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi d’infanzia, sia a Lanciano che in molti altri Comuni del territorio. Oltre al sindaco Mario Pupillo, hanno firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole i suoi colleghi di Casoli, Atessa, Archi, Tornareccio, Bomba, Perano, Paglieta, Villa Santa Maria, Castiglione Messer Marino, Montazzoli, Sceni, Fossacesia, Rocca San Giovanni, Santa Maria Imbaro. In giornata, alla luce dell’evoluzione delle condizioni meteo e del lavoro di ripristino della circolazione, i sindaci decideranno se allungare la chiusura delle scuole anche a domani.
Nella notte e nelle prime ore di ieri mattina, sono rimasti aperti solo gli ingressi ai caselli della A-14 di Lanciano e Ortona, dove la polizia controllava se le macchine fosse attrezzate, con gomme termiche o catene a bordo. Attorno alle nove, quando l’autostrada risultava pulita, il traffico, in entrata e in uscita, è tornato regolare. Lungo le provinciali, traffico ridotto per la giornata festiva e, quindi, disagi ridotti al minino.
A Lanciano il piano neve ha funzionato bene, grazie alla nuova gestione della pulizia della città della Ecolan. Gli interventi sono scattati con tempestività fin dalla notte di sabato per lo sgombero delle strade e la pulizia dei marciapiedi. «La nevicata iniziata sabato sera in città - dice il sindaco Pupillo - ci ha tenuti impegnati tutta la notte con mezzi spazzaneve e spargisale. Dalle 24 in poi, sono state liberate le strade principali e di primaria importanza, a partire dalle strade di accesso e intorno all’ospedale e, in mattinata, sono stati puliti i marciapiedi». A parte la caduta di rami di pini e altre piante lungo alcune strade urbane, non sono state registrare situazioni di pericolo.
INCUBO GHIACCIO A CHIETIAlla fine la neve tanto attesa, a Chieti, ha fatto appena capolino. Nella serata di sabato è caduta una coltre bianca che non ha creato particolari disagi ai pedoni o alla viabilità, tanto da non attaccare per nulla allo Scalo. Qualche problema in più è stato causato dal forte vento e dal ghiaccio che, nelle prime ore di ieri mattina, hanno determinato la chiusura del cimitero di Sant’Anna, che però alle 11 ha regolarmente riaperto i cancelli. Intorno alle 4 della notte fra sabato e domenica sono partiti sulle strade cittadine i mezzi antineve predisposti dal piano neve, mentre quelli spargisale erano già usciti un’oretta prima. Ma fortunatamente non ci sono stati disagi e non si è reso necessario chiudere le scuole, come accaduto in altri Comuni della provincia. Una nuova allerta meteo per il pomeriggio di oggi e per le successive 24 ore.

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