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Pescara, 20/04/2024
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Data: 18/01/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Qui Pescara - Scuole chiuse per neve. Auto bloccate in collina. Niente lezioni oggi a Città Sant’Angelo, Penne, Farindola, Civitella e Montebello. Il metereologo: migliora dal pomeriggio. In serata disagi a Francavilla al Mare

PESCARA Scuole chiuse per neve, oggi, a Città Sant’Angelo, a Penne, a Farindola, a Civitella Casanova e a Montebello di Bertona. Le ordinanze dei rispettivi sindaci sono arrivate una dietro l’altra dal tardo pomeriggio alla serata di ieri a mano a mano che le condizioni meteo andavano peggiorando con la neve che ha ripreso a cadere in maniera sempre più insistente sulla costa e sulle zone collinari. Decisioni prese anche sulla scorta delle previsioni metereologiche che ieri sera davano peggioramenti fino a questa mattina sulla fascia orientale della regione. «Non si prevedono fenomeni interni se non occasionalmente», spiegava ieri il metereologo Giovanni De Palma, «ma dopo la nottata la neve continuerà occasionalmente fino al pomeriggio di lunedì (oggi ndr). Poi è previsto un graduale miglioramento fino a martedì, ma con temperature ancora basse e il conseguente rischio di gelate. Da mercoledì la perturbazione», conclude l’esperto, «porterà la neve all’Aquila e sulla Marsica». E la neve di ieri ha creato disagi nelle zone più collinari, in particolare a Pescara, nella zona di San Silvestro e a Francavilla al Mare dove il sindaco Antonio Luciani sulla sua pagina facebook ieri sera ha comunicato alle 22,35 che le scuole sarebbero rimaste aperte oggi. «Sono in azione due mezzi, una pala meccanica e un mezzo spargisale. Si continua a lavorare. Domani dalle ore 5,30 (stamattina ndr) si ricomincia con due mezzi e con le squadre di operai per la pulizia delle aree antistanti le scuole, le chiese, i marciapiedi, gli ingressi agli uffici di pubblica utilità e tutti i luoghi dove si ravvisano possibili pericoli per l'incolumità dei cittadini». Diverse, comunque le segnalazioni dei francavillesi che ieri sera denunciavano disagi all’incrocio di contrada Alento, contrada Cetti e via Sartorio dove a causa della neve sono rimaste bloccate alcune macchine, così come in via Antinori su Salita Sette Venti. È andato tutto liscio, invece, nella zona di Caramanico Terme. Questa volta, per la cittadina che a marzo e a novembre 2015 era stata messa duramente alla prova da due episodi di intenso innevamento, con manto nevoso superiore al metro, e soprattutto da concomitanti guasti alle linee elettriche, l’innevamento è stato perfetto. Circa 15 centimetri il manto nevoso che ha richiamato anche molti turisti della domenica. Questa volta la precipitazione nevosa, decisamente meno intensa, e soprattutto la tipologia di neve caduta, con temperature uguali o inferiori allo zero, ha consentito un innevamento tale da non comportare particolari problemi. «Il Piano neve comunale, con l’attività di 4 mezzi impiegati soprattutto nelle frazioni Decontra e San Nicolao» spiega il sindaco Simone Angelucci «ha funzionato alla perfezione, e soprattutto la popolazione non ha subito il disagio dell'interruzione dell'approvvigionamento elettrico. Proprio venerdì in municipio c’è stato un incontro con i vertici regionali di Enel distribuzione, in cui abbiamo ricordato i danni del 2015, ma abbiamo anche constatato come la compagnia stia mettendo in atto una serie di interventi». Insomma, questa volta, una neve capace solo di imbiancare alla perfezione le pendici del Monte Rapina e delle altre mete dello scialpinismo della Majella. Almeno 20 i centimetri a Sant'Eufemia quanto basta per far scattare il Piano neve anche qui.

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