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Pescara, 19/04/2024
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Data: 28/05/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Difende due ragazze, rischia la coltellata. Aggredito da un albanese di 62 anni il passeggero di un bus intervenuto per aiutare le giovani pesantemente insidiate. Minuti di terrore durante il tragitto, al terminal della stazione l’arrivo della volante: anche gli agenti fatti oggetto di minacce

Molesta due ragazzine su un bus urbano e, quando un passeggero interviene per difenderle, lui estrae un taglierino e prova ad accoltellarlo. Ad evitare una tragedia, una pattuglia della squadra volante della questura, allertata da altre persone a bordo. In manette è finito un albanese di 62 anni, G.F., con precedenti specifici per violenza. Alla vista dei poliziotti, ha tentato fra l'altro di reagire e opporre resistenza, ma è stato subito bloccato. Perquisito, aveva addosso un taglierino tipo cutter, ora posto sotto sequestro. L'episodio si è verificato, domenica pomeriggio, proprio vicino al terminal della stazione centrale. Per i testimoni, minuti interminabili di terrore. Stando a quanto ricostruito, appena sceso dall'autobus, l'albanese si è scagliato contro un passeggero dello stesso mezzo con cui poco prima aveva avuto una discussione, cercando di colpirlo con un taglierino. La sua colpa, essersi intromesso, a detta dell'albanese, in fatti che non lo interessavano. Avendo visto durante il tragitto in bus, che importunava pesantemente due ragazzine, gli aveva detto infatti di smetterla. A questo punto, l'albanese era andato su tutte le furie, minacciando di fargliela pagare. E così è stato.
Arrivati a destinazione, al terminal, la vittima non ha fatto in tempo a scendere: il 62enne l'ha raggiunto con un taglierino in mano. Senza pensarci due volte, ha tentato di colpirlo, per fortuna senza mai riuscirci. Poi l'arrivo dei poliziotti della squadra volante, diretti da Paolo Robustelli, di fronte ai quali, anziché calmarsi, ha continuato ad inveire, provando fra l'altro a reagire. Di qui l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale, tentate lesioni e minacce al passeggero.
OBBLIGO DI DIMORA
Ieri mattina, si è tenuta l'udienza di convalida ed è stato sottoposto all'obbligo di dimora a Pescara. Nessuna traccia, invece, delle due ragazzine importunate. Quando gli agenti sono giunti sul posto, non c'erano già più. Alcune persone hanno raccontato di averle viste allontanarsi di tutta fretta appena scese dall'autobus. Purtroppo episodi di molestie sui mezzi pubblici sono tutt'altro che rari. Mesi fa, era accaduto ad una 14enne. Fortunatamente sul mezzo, vi era un finanziere fuori servizio che ha subito bloccato l'uomo che la stava infastidendo. Agli arresti era finito un 53enne pescarese. Poco tempo prima, rintracciato dalla polizia un 42enne di Spoltore che aveva molestato una ragazza su un autobus diretto a Pescara. La giovane aveva fatto giusto in tempo a scendere dal mezzo e a chiedere aiuto.

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