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Pescara, 25/04/2024
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Data: 11/01/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Targhe alterne, Pd alla resa dei conti. Da stanotte il lavaggio delle strade: occhio ai divieti di sosta domani circolano solo auto e moto pari, giovedì le dispari. Il provvedimento antismog rialimenta malumori nel partito nel mirino c’è Del Vecchio, stasera direttivo per scelte condivise.

Inizia da stanotte il lavaggio delle strade ed entra in vigore da domattina l’ordinanza delle targhe alterne: martedì circolano auto e moto con targa pari, giovedì quelle con le dispari. E’ la ricetta scelta dal sindaco Marco Alessandrini per arginare le polveri sottili che minacciano i polmoni dei pescaresi. Scelta bocciata però dal gruppo consiliare del Pd e dalla maggioranza che fino all’ultimo ha sperato in soluzioni meno dure e impopolari. Hanno addirittura invocato la revoca dell’ordinanza i presidenti Pd della commissione mobilità, Francesco Pagnanelli, e della commissione Ambiente, Fabrizio Perfetto. Altri hanno proposto di aspettare i 35 superamenti annui del Pm10 suggerendo di procedere nell’immediato con le domeniche ecologiche. Certo le targhe alterne penalizzano chi abita in periferia e se non fossero efficaci non rimarrebbe che il blocco totale del traffico. Il sindaco ha tirato dritto disponendo le targhe alterne e c’è da capirlo: già ad agosto Alessandrini era finito sotto inchiesta per l’ordinanza fantasma sul mare inquinato e oggi non vuole rischiare il bis per non aver fatto il suo dovere a tutela della salute pubblica. Ciò premesso, la ribellione della maggioranza consiliare non è tanto riferita al contenuto non condiviso quanto piuttosto al metodo con cui si è arrivati all’ordinanza: Pagnanelli e soci l’hanno interpretata come una imposizione di Alessandrini con lo zampino del vice sindaco Del Vecchio. Di fatto la questione è più semplice: bloccare le auto più vecchie non era bastato a dicembre per ridurre le polveri e serviva una cura più forte, ecco perché alle targhe alterne sono stati associati il limite di velocità a 30 km orari, la riduzione di un grado della temperatura delle caldaie domestiche e il lavaggio delle strade.
IL CALENDARIO DEI LAVORI
Per il lavaggio delle strade si inizia stanotte con divieti di sosta su via Nazionale Adriatica nord, via Raffaello, via Ferrari, via del Circuito, riviera nord dalla Madonnina a Montesilvano; mercoledì si riprende da viale Marconi. «Se i dati dell’aria saranno migliori, l’ordinanza sarà revocata» dice il sindaco.
Resta da risolvere lo scontro nel Pd, alimentato da chi punta a rovesciare attuali equilibri ovvero a far fuori Del Vecchio (con lui Pagnanelli, capogruppo mancato, si era già scontrato l’estate scorsa sul tema della sosta sulla strada parco). Lo sa bene il centrodestra che sulle targhe alterne chiede un consiglio comunale straordinario ed è pronto a lanciare una nuova mozione di sfiducia contro il sindaco, magari confidando nell’appoggio di qualche consigliere Pd. Oggi c’è il direttivo in via Lungaterno, spetta al segretario Di Pietrantonio ricomporre lo strappo nel partito.

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