Iscriviti OnLine
 

Pescara, 19/04/2024
Visitatore n. 736.220



Data: 12/01/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Masterplan, sanità trasporti le priorità del 2016. Un anno decisivo per la Regione: il piano da 480 milioni la fine del commissariamento, il rapporto con Trenitalia.

L'AQUILA Sarà un anno importante, o dovrebbe esserlo, quello che si apre per la politica regionale, a partire dai primissimi giorni e mesi dell'anno, nei quali dovrebbero definirsi partite vitali per la ripresa e la tenuta del sistema Abruzzo. Su tutte quella della sanità che a giorni tornerà al vaglio del Ministero per sancire la definitiva uscita dalla fase di commissariamento: procedura annunciata da tempo, in verità, e poi sempre rimandata, ma che questa volta, superato l'ostacolo di cassa con la legge di stabilità, dovrebbe chiudersi in modo ufficiale. Dentro c'è la fetta più consistente dell'azione del governo regionale: la riorganizzazione della rete ospedaliera, la medicina del territorio, i punti nascita e soprattutto l'ormai raggiunto livello minimo dei Lea.
TEMPI E MODI
Sarà questo anche l'anno del Masterplan, «l'anno della progettazione» lo definisce Camillo D'Alessandro, nel quale cioè si dovranno definire a stretto giro tempi e modi dei 48 interventi individuati, per un valore di circa 480 milioni di euro a cui contribuiranno i fondi del Masterplan, ma anche quelli dei Fas, delle leggi comunitarie e dei cofinanziamenti (con il contributo anche delle stazioni appaltanti come Anas, Trenitalia, Rfi). La firma definitiva sul Masterplan è attesa a giorni, dopo la consultazione con i territori che partirà già oggi con una riunione dei sindaci interessati.
MOBILITA’
A giorni, poi, è attesa la firma del contratto ponte con Trenitalia che apre una parentesi molto delicata sul futuro della mobilità in Abruzzo. Sul ferro, Trenitalia sarà chiamata a garantire con Tua la connessione metropolitana in Abruzzo con tre coppie di servizi (regionale, semiveloce e diretta), oltre alla riduzione del tempo di percorrenza (3 ore e 5 minuti) sulla Pescara-Roma: «Il 20 gennaio ci sarà un incontro -spiega il delegato D'Alessandro- per capire se le coppie di treni per la capitale possano essere da subito tre anziché una». Intanto venerdì saranno inaugurati i quattro nuovi treni sulla L'Aquila-Sulmona, parte di un nuovo parco mezzi di Tua dal valore di 30 milioni. I conti si faranno però strada facendo: la diluizione della restituzione del debito da sette a dieci anni, libererà risorse che saranno utilizzate proprio per Tua (a cui mancano in cassa circa 10 milioni di euro) e per il sociale. Subito in consiglio anche il regolamento per l'assegnazione dei fondi della cultura: non ci sarà una legge specifica, dunque, ma un adattamento alla normativa nazionale.
Restano in attesa le leggi sui costi della politica (su cui è intervenuta la riforma nazionale che equipara il consigliere regionale al sindaco del capoluogo), quella sulla Grande Pescara (di cui in molti non vogliono saperne in maggioranza) e, pare ancora per poco, la nomina del Garante dei detenuti: Rita Bernardini potrebbe essere infatti eletta già al prossimo consiglio.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it