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Pescara, 19/04/2024
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Data: 13/01/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Emergenza smog - Poche auto e 17 multe. E domani stop alle pari. Successo della prima giornata di targhe alterne, controllate 650 macchine. Del Vecchio: «I pescaresi hanno dimostrato un grande senso civico» (Guarda i rilevamenti dell'Arta)

PESCARA Traffico decisamente scarso, controlli blandi da parte della polizia municipale, poche multe. La prima giornata di circolazione a targhe alterne si è conclusa con un bilancio positivo e domani si replica: le strade di Pescara saranno accessibili solo alle targhe dispari, mentre ieri è stata la volta delle pari, fatti salvi tutti quei mezzi che possono usufruire delle deroghe. Nelle ore di stop (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30), ieri il traffico si è ridotto drasticamente, al punto che alcune strade apparivano pressoché deserte, anche se sono stati parecchi i veicoli con la targa dispari che hanno circolato tranquillamente, indisturbati, visto che le pattuglie impiegate per i controlli sono state solo otto in tutta la giornata (destinate anche ad altre attività) e molte auto potenzialmente “irregolari” sono passate sotto gli occhi dei vigili urbani senza conseguenze, cioè senza essere fermate, anche perché la disposizione partita dal Comune era di puntare più alla prevenzione che alla repressione. Il bilancio di Palazzo di città a fine giornata è di 650 macchine controllate dalla municipale e «poche sanzioni, cioè 17 in tutto», annuncia il vice sindaco Enzo Del Vecchio, e una delle persone bloccate è stata denunciata a piede libero perché alla guida senza patente. «Otto pattuglie», spiega Del Vecchio, «non riescono a controllare tutta la città e nel corso della mattinata la municipale si è preoccupata di tenere d’occhio gli accessi a Pescara, mentre durante la giornata le pattuglie si sono spostate anche nelle zone interne. L’attività è stata rigorosa e i veicoli fermati sono stati parecchi, ma senza calcare la mano», sottolinea Del Vecchio. «Abbiamo invitato la polizia municipale ad avere un atteggiamento non oppressivo, mantenendo la giusta tolleranza». Guardando ai numeri il vice sindaco osserva che «la percentuale di chi ha infranto l'ordinanza è bassa e i pescaresi hanno dimostrato di avere più senso civico di quanto ci si potesse aspettare». L’impressione è che «la misura sia stata accolta senza grandi traumi» e lo dimostrano anche i quesiti posti via email o al telefono dai cittadini che si sono rivolti al Comune. «Ho parlato io stesso con loro e il più delle volte la questione si è risolta facendo notare che la risposta agli interrogativi era contenuta nell’ordinanza del sindaco che disciplina le targhe alterne. Il problema, quindi, era la mancata conoscenza del provvedimento e in buona parte si trattava di persone con problemi di salute o derivanti dalla disabilità». Tante telefonate anche alla polizia municipale e alla polizia stradale, da parte di automobilisti poco informati, ad esempio, sulla zona interessata alle targhe alterne (tutta la città) e sugli orari. «La riduzione di mezzi in circolazione c’è stata. I cittadini hanno dimostrato di non essere avventati, anzi di essere avveduti, di aver un buon senso civico, di adattarsi», prosegue l’assessore alla Viabilità. «Ora si deve verificare che la riduzione del traffico corrisponda a un calo dell’inquinamento e ci auguriamo che questo primo stop abbia portato giovamento alla situazione dell’aria, preoccupante da settimane». Per il momento ritengo che la giornata si chiuda in maniera assolutamente soddisfacente». Di fronte a borbottii e lamentele di chi ha dovuto necessariamente rinunciare a qualcosa o si è trovato in fila con l’auto per i controlli effettuati agli accessi della città (come accaduto nel tardo pomeriggio nella zona Nord), Del Vecchio spiega che «l’ordinanza rischia di non essere fatta, se dobbiamo risolvere i problemi di tutti i cittadini. Noi dobbiamo pensare alle urgenze e alle emergenze, per gli altri problemi devono essere i singoli a trovare una soluzione, non può essere il Comune a farlo». Domani potranno circolare sole le dispari, ricorda il vicesindaco. «Continuiamo così e mi auguro», ha concluso, «che non faremo neanche una sanzione». Se la linea resta quella buonista è possibile che il dato delle multe scenda. E d’altronde è già più contenuto rispetto alla prima giornata di stop ai veicoli vecchi, scattata a metà dicembre, quando su 600 mezzi controllati ne sono stati multati 21, più di ieri.

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