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Pescara, 25/04/2024
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Data: 31/03/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Pronti 16 nuovi autobus: 4 milioni contro lo smog. La ditta Di Fonzo ammoderna i mezzi in servizio in città e nella zona frentana. A bordo tecnologie moderne sui tempi di percorrenza: «Più vicini ai pendolari»

LANCIANO Sicuri, a ridotto impatto ambientale, dotati di moderne tecnologie legate alla infomobilità, tutti accessibili ai diversamente abili: sono i 16 nuovi autobus, Euro 6, che la società di trasporto pubblico locale Donato Di Fonzo & f.lli spa mette su strada. Un investimento da 3.800.000 euro, di cui un milione di fondi regionali, per il rinnovamento di parte della flotta Di Fonzo che ogni anno percorre circa 6 milioni di chilometri di cui 3,4 milioni di trasporto pubblico locale (Tpl). E sono legati soprattutto al Tpl i mezzi messi in bella mostra ieri mattina in piazza Plebiscito (solo 8 bus presenti perché la sovrintendenza ha limitato l'accesso alla piazza) e presentati alla città con il sindaco e presidente della Provincia Mario Pupillo, il delegato ai trasporti della Regione Umberto D'Annuntiis, l'assessore regionale Nicola Campitelli e l'arcivescovo Emidio Cipollone. «Per la prima volta presentiamo così tanti mezzi assieme», dice il presidente Alfonso Di Fonzo in una singolare conferenza su uno dei nuovi bus Setra, «frutto di un investimento notevole di quasi 4 milioni di euro - un milione dato dalla Regione - per affrontare due sfide: presentarci con un parco mezzi a bassa vetustà al 3 dicembre 2019, data della gara europea che assegnerà i servizi di Tpl in Regione e la sfida dell'infomobilità, anche questa voluta dalla Regione». Sui bus - 12 dedicati alle 39 linee di Tpl che la Di Fonzo ha in concessione in provincia, uno urbano e tre Intercity destinati alle linee commerciali - c'è un sistema di monitoraggio e contapasseggeri che consente di localizzare il mezzo durante l'esercizio e di calcolare, per ciascuna fermata, i tempi di arrivo e il numero di passeggeri saliti e scesi. «Tutti i servizi infomobilità», precisa Di Fonzo, «saranno offerti all'utenza tramite un'app che l'istituto tecnico superiore per la Mobilità sostenibile di Ortona, sta realizzando in collaborazione con il Polo Inoltra, Polo regionale di innovazione Logistica e trasporti. In questi primi mesi di sperimentazione i dati di infomobilità saranno visibili solo dall'azienda che eseguirà una fase di monitoraggio fino all'estate». «La Di Fonzo ha raccolto la sfida lanciata dalla Regione dello svecchiamento dei mezzi», aggiunge D'Annuntiis, «e di offrire servizi vicini ai cittadini utenti».

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