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Data: 29/01/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Nuovi sensi unici in centro per ridurre code e smog. Ecco il documento che riorganizza la viabilità: occorrono più bus e parcheggi

PESCARA Nuovi sensi unici in centro. Parcheggi di scambio. Corsie preferenziali per gli autobus. E poi le piste ciclabili da completare. Punta su queste direttive il nuovo Piano urbano del traffico che dovrebbe rivoluzionare la viabilità di Pescara nel prossimo futuro. Il documento, atteso da cinque anni, è finalmente pronto. L'ultimo passaggio, ossia la Valutazione ambientale strategica, è stato superato e ora l'assessore alla mobilità Marco Presutti si appresta a portarlo in giunta per il via libera definitivo. Il Piano di 198 pagine, contenente una serie di allegati e mappe, che il Centro è in grado di anticipare, prevede diverse proposte per migliorare i flussi di traffico e, nello stesso tempo, ridurre l'inquinamento atmosferico. È stato realizzato da ditte specializzate dopo un lungo lavoro di analisi e studi: la Sysma Systems management (mandataria), Sipet, Tec Transport engineering consulting, ingegnere Simone Grasso (mandanti). Ecco cosa propongono gli esperti.PARCHEGGI. Il Piano suggerisce al Comune, innanzitutto, di realizzare dei parcheggi di scambio in alcune zone strategiche della città, da utilizzare come sistema di interscambio, ossia per consentire ai cittadini di lasciare l'auto parcheggiata e utilizzare i mezzi pubblici. Le zone indicate sono l'area di risulta, i parcheggi delle Naiadi, della stazione di Porta Nuova, del tribunale e di San Donato. A questi si dovrebbero aggiungere un parcheggio da realizzare in via del Circuito in prossimità del ponte di Villa Fabio, l'area della City di via Tiburtina dove sorgeranno i palazzi della Regione, un terreno a San Silvestro spiaggia già utilizzato per la sosta estiva e uno in prossimità di via Pantini dove è previsto il nuovo stadio.MEZZI PUBBLICI. L'obiettivo è riorganizzare e potenziare il sistema di trasporto pubblico, realizzando almeno una linea a rapido transito sull'asse Montesilvano-centro-università-tribunale. Il Piano suggerisce di riorganizzare alcune linee individuando dei punti di interconnessione, in modo da permettere ai cittadini di utilizzare meno autobus per attraversare la città. Si propone anche di rimodulare la tariffazione prevedendo l'estensione del biglietto unico a 31 Comuni distribuiti nelle province di Pescara, Chieti e Teramo. Importante sarà la realizzazione di percorsi protetti per gli autobus e tra le strade indicate figurano anche corso Vittorio e viale Marconi, quest'ultima con corsia preferenziale in direzione nord-sud sul lato ovest della carreggiata.ZONE A TRAFFICO LIMITATO. Nel capitolo dedicato alla cosiddetta mobilità lenta ci sono le proposte per estendere le zone pedonali. Gli esperti consigliano, in proposito, il progressivo potenziamento delle fasce orarie con l'obiettivo di realizzare Ztl permanenti 24 ore su 24; un aumento delle aree a traffico calmierato e di quelle pedonali; il completamento della rete ciclabile realizzando percorsi ciclopedonali per raggiungere i principali poli attrattori, come uffici, negozi, scuole. Si propone, inoltre, il servizio di bike sharing da utilizzare con un'app sullo smartphone.SENSI UNICI. In questo capitolo si parla di zone critiche per il traffico e delle possibili soluzioni da adottare. Si parte da via Colle Innamorati, uno delle strade più importanti del quartiere di Pescara Colli. «Il tratto compreso tra via Conte Genuino e l'intersezione con via di Sotto», si legge nel documento, «presenta una sezione trasversale variabile e non sempre idonea a consentire il doppio senso di circolazione. Inoltre, in quasi tutto il tratto di 2 chilometri non risultano presenti marciapiedi e stalli per la sosta». Da qui, la proposta di due possibili soluzioni. La prima, considerata la più radicale, prevede l'istituzione del senso unico di marcia in direzione nord-sud, da strada Conte Genuino a via di Sotto e la trasformazione dell'arteria in strada residenziale con velocità massima consentita a 20 chilometri orari, con un rafforzamento della segnaletica stradale e la deviazione della linea 5 degli autobus in via di Sotto. L'altra soluzione, invece, è lievemente più soft: velocità massima a 20 chilometri orari, rafforzamento della segnaletica e, anche in questo caso, deviazione della linea 5 in via di Sotto. Un altro intervento consigliato riguarda via Mazzini, in pieno centro. I tecnici che hanno redatto il Piano propongono una soluzione al problema della Ztl di viale Regina Margherita che, quando è in vigore, limita il passaggio del traffico anche su via Fabrizi. «Qualora nelle ore di attività della Ztl si intenda consentire il passaggio dei flussi veicolari anche nel tratto di via Fabrizi compreso tra corso Umberto e via Galilei», si legge, «occorre invertire il senso di marcia su via Mazzini». Si propone anche di ridurre la Ztl escludendo il tratto tra via Mazzini e corso Umberto.Una proposta che farà discutere riguarda, invece, viale Muzii. Per ridurre il flusso di traffico che, nelle ore di punta, raggiunge la cifra di ben 1.300 veicoli l'ora, si suggerisce di «valutare l'eventuale trasformazione di viale Muzii in arteria a senso unico». Soluzione che comporterebbe qualche problema, ossia un sovraccarico delle strade limitrofe. Un altro capitolo è dedicato al nodo viario tra via Ferrari e via del Circuito. «Via Ferrari a doppio senso di circolazione rappresenta uno dei tratti più critici dell'itinerario pede-collinare nord-sud», avvertono i tecnici. Vi transitano 1.655 veicoli l'ora. Si consigliano al riguardo di rafforzare la segnaletica stradale, di creare condizioni migliori per facilitare le manovre di svolta tra via Michelangelo e la stazione ferroviaria, di installare sensori e pannelli a messaggio variabile per indicare i percorsi alternativi più fluidi. Infine, viene preso in considerazione l'asse via Misticoni-via Orazio. Per migliorare la viabilità si suggeriscono l'eliminazione della sosta in via Orazio, tra via Colonna e via Conte di Ruvo, l'istituzione del doppio senso di marcia al posto del senso unico e l'adozione di misure di limitazione del traffico in viale D'Annunzio.

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