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Data: 30/01/2019
Testata giornalistica: Il Centro
M5S, Di Maio e Di Battista in tour. Marcozzi presenta il programma

PESCARACentoquaranta pagine, dal lavoro alla sanità, dall'ambiente ai fondi europei. È il programma che il Movimento Cinque Stelle presenta sul proprio sito internet, lo stesso giorno in cui annuncia il ritorno di Luigi Di Maio, assieme a Alessandro Di Battista, che saranno in Abruzzo sabato e domenica prossimi a sostegno della candidata alla presidenza della Regione, Sara Marcozzi. La due giorni prevede due appuntamenti sabato (alle 17 a Chieti, in piazza Vico, e alle 20 a Teramo, al cineteatro comunale), e due tappe domenica, alle 11 a Ortona (Teatro Tosti) e L'Aquila (all'Auditorium dell'Ance). E oggi alle 11, a Chieti, in piazza Vico nella sede della Camera di commercio, arriva anche il ministro alla sanità, Giulia Grillo. Nel frattempo Sara Marcozzi ha diffuso un video nel quale spiega i contenuti del programma che proprio ieri è stato messo in rete. Un programma articolato, che non tralascia alcun aspetto della vita della regione, da quelli meramente amministrativi, a quelli di respiro più ampio, come la riduzione dei costi della politica. Argomento, peraltro, già affrontato nel corso della legislatura che si va concludendo, nel corso della quale i consiglieri pentastellati hanno restituito alla collettività regionale più di 700mila euro, rinunciando ad una parte del trattamento economico. Con questi soldi sono stati finanziati «un fondo per il microcredito per le piccole e medie imprese, grazie al quale sono state aperte oltre ottanta nuove imprese in Abruzzo, l'acquisto di una turbina spalaneve donata alla Protezione Civile Abruzzese, quattro ambulanze alle Asl della Regione Abruzzo». Con gli stessi fondi è stato e dato vita al contest di idee "Riscattiamo Bussi", con borse di studio per i giovani progettisti che hanno presentato elaborati sulla riconversione sostenibile del sito. Marcozzi nel video ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla stesura del programma. «Siamo andati in giro in lungo e in largo per l'Abruzzo, in 5 anni, ha detto, «a raccogliere istanze, a raccogliere testimonianze tra i cittadini, i pazienti degli ospedali, gli utenti dei vari servizi di regione Abruzzo, gli imprenditori, le associazioni di categoria, i lavoratori». Un programma condiviso e articolato, che parte dalle politiche per la crescita dell'occupazione, passando per la semplificazione e la formazione, per arrivare alla gestione dei fondi europei, il sostegno alle imprese, l'accesso al credito, l'internazionalizzazione. Il secondo capitolo è dedicato alla sanità, con la riorganizzazione della rete territoriale, dell'assistenza ospedaliera, la riduzione delle liste d'attesa, senza tralasciare aspetti legati all'edilizia sanitaria, la lotta agli sprechi e alle inefficienze, la spesa farmaceutica e il potenziamento dell'osservatorio epidemiologico e del registro tumori della Regione. «I riordini e le riqualificazioni della rete ospedaliera che si sono succeduti nel tempo in Regione Abruzzo», si legge nel documento online, «hanno comportato un progressivo depauperamento dell'assistenza capillare sul territorio regionale che, oltre ad aver generato una distanza fra paziente e servizio sanitario, ha implicato un continuo incremento della congestione degli ospedali per acuti. A fronte di questo, lo sviluppo di servizi socio-sanitari territoriali, previsti dalla riforma del Servizio sanitario è stato quasi del tutto inatteso, sia sul piano funzionale che della continuità assistenziale».Nel programma, anche l'apertura di ambulatori infermieristici sulle fragilità (secondo il Piano nazionale delle cronicità) che dovranno essere realizzati in ogni distretto sanitario e che dovranno offrire servizi al cittadino H24 (dalle 8 alle 20 con servizio di reperibilità)». E ancora, turismo, trasporti, rifiuti, aree interne. «La direzione verso la quale bisogna andare è quella di favorire la crescita di domanda interna nelle aree dei piccoli comuni, e questo processo è innescabile mediante alcuni strumenti che giuridicamente esistono già e che il Movimento 5 Stelle al governo della Regione potrà valorizzare al meglio».

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