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Pescara, 19/04/2024
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Data: 30/03/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Sì alla Zes anche con Civitavecchia». Questa trasversalità è stata già sostenuta da una lettera di intenti sottoscritta dai governatori Zingaretti e D'Alfonso a febbraio 2016, ed è stata condivisa dalle sigle sindacali Uil, Cgil e Cisl

La Zes Abruzzo può collegarsi al porto di Civitavecchia: Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo, interviene nel dibattito sulla Zona economica speciale (Zes) e sul corridoio Tirreno-Adriatico. «Da più parti - spiega Lombardo - si sostiene che non è possibile il cambio di autorità portuale per i porti abruzzesi da Ancona a Civitavecchia perché quest'ultima non rientra nelle reti Ten-T, per cui se passassimo con Civitavecchia non sarebbe più possibile avere la zona economica speciale in Abruzzo, con gravissimo danno per l'economia regionale. Così però non è». Lombardo spiega il perchè: «Civitavecchia è un porto della rete trans-europea dei trasporti, la Zes Abruzzo può quindi collegarsi perfettamente al porto laziale». Dal sindacalista parte quindi un appello in proposito: «Su questo punto - spiega il segretario generale Uil Abruzzo - tutti insieme dobbiamo sollecitare il ministero dei Trasporti a fornire un chiarimento definitivo». Lombardo aggiunge anche che la Zes «è un'iniziativa strategica, ma può e deve esserlo ancora di più se collegata al corridoio tirreno-adriatico, che in questo modo andrebbe a riequilibrare i rapporti tra costa e aree interne nella nostra regione». Come si ricorderà questa trasversalità è stata già sostenuta da una lettera di intenti sottoscritta dai governatori Zingaretti e D'Alfonso a febbraio 2016, ed è stata condivisa dalle sigle sindacali Uil, Cgil e Cisl. «La Zes Abruzzo - seguita Lombardo -, inserita in un progetto di trasversalità, risulta inoltre molto più coerente con le finalità della legge, che stabilisce, nelle condizioni per la sua istituzione, il riferimento ad un porto della rete Ten-T e ai collegamenti infrastrutturali necessari per la movimentazione delle merci». Infatti la Zes, per Lombardo, nella trasversalità favorisce lo sviluppo del traffico merci tra Tirreno e Adriatico e gli scambi con la penisola Iberica da una parte e i paesi balcanici dall'altra. I vantaggi sarebbero enormi come sostengono da tempo gli esperti di logistica Antonio Nervegna ed Euclide Di Pretoro autori di molti studi su questa materia: «Un'Autorità di sistema portuale dei porti di Roma - sostiene Nervegna- faciliterebbe il riconoscimento, da parte della Commissione europea di un corridoio Barcellona-Civitavecchia-Ortona-Pescara-Ploce, inserito nelle reti trans-europee dei trasporti con conseguente possibilità di accesso ai finanziamenti per lo sviluppo infrastrutturale della regione».

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