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Pescara, 29/03/2024
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Data: 03/01/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
L’autostrada aumenta e i treni sono strapieni

Treni stracolmi da Roma sono giunti in Marsica in occasione delle festività natalizie ma in particolare per aspettare il nuovo anno 2016. Si può parlare di una riscoperta del treno che, nonostante tutto, suscita sempre un certo fascino e, soprattutto, dà sicurezza. Un dato è certo però: forse anche per i continui aumenti del pedaggio dell’Autostrada dei Parchi ed il costo del carburante la gente riscopre il treno come mezzo di trasporto sicuro e confortevole. Sono giunti ad esempio a Tagliacozzo molte persone, ma in particolare giovani che hanno trascorso la notte di San Silvestro in casa di amici, propria o presa in affitto solo per alcuni giorni. E’ stata registrata una massiccia affluenza anche nelle località marsicane. Infatti a ridosso delle stazioni marsicane sono stati visti pulmini e auto private fare la spola verso Camporotondo, Cappadocia, Piccola Svizzera e Marsia, e Ovindoli oltre che verso le frazioni distanti dal capoluogo soltanto alcuni chilometri, dove l’affitto è meno costoso. Stesso fenomeno per i convogli di ritorno verso la Capitale. Viaggiatori provenienti dalle località turistiche più blasonate, hanno fatto registrare una alta frequentazione, in particolare nelle stazioni di Avezzano, Tagliacozzo e Carsoli. Questa linea ferroviaria, Roma - Pescara, inaugurata nel lontano 1888, avrebbe bisogno di un nuovo tracciato per essere adeguata alle nuove esigenze. Quando fu pensata e realizzata, l’obiettivo principale fu quello di fare in modo che la ferrovia toccasse il maggior numero possibile di paesi e centri abitati per assicurare una certa mobilità, non essendoci all’epoca altri mezzi di locomozione alla portata di tutti. Oggi le cose sono cambiate e, come per l’autostrada è stato realizzato un apposito tracciato, così per la strada ferrata si rende necessario uno studio adeguato, che preveda una maggiore linearità, con meno curve ed acclività, che tocchi i centri maggiori, che gli utenti possono raggiungere con altri mezzi. E’ forse il caso di ricordare, per quanto è dato di sapere, che un politico abruzzese, Nino Sospiri, del quale guarda caso in questi giorni ricorre l’anniversario della scomparsa, durante il suo mandato parlamentare, aveva fatto realizzare uno studio di massima per un nuovo tracciato della ferrovia dei due Mari, che avrebbe consentito di coprire l’intera tratta Pescara - Roma in due ore e mezza.

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