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Pescara, 19/04/2024
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Data: 03/01/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Rincari per aerei, treni e autostrade ma casa e metano costeranno meno. Partite le nuove tariffe 2016. Per il settore dei trasporti si stima un aggravio di 104 euro l’anno per ogni famiglia.

ROMA Tasse in calo per la casa ma costi maggiori per i trasporti. Si possono sintetizzare così le ricadute che avranno sul portafoglio degli italiani le variazioni dei prezzi e delle tariffe nell’anno che ha appena preso il via. Secondo i calcoli delle associazioni dei consumatori, tra pedaggi autostradali, Telepass, e biglietti di treni e aerei, gli aumenti generalizzati per i trasporti, costeranno tra 1,4 e 2,4 miliardi in più nel 2016, con un esborso aggiuntivo a famiglia da 104 euro.
LA STANGATALa stangata arriverà dal mix di rincari che interessa per ora sei tratte autostradali, concentrate nel Nord Italia, con aumenti medi dello 0,86% e il record della Torino-Milano, che costerà il 6,5% in più. Il ministero dei Trasporti ricorda di avere chiesto ai concessionari di prorogare anche per il 2016 gli sconti per i pendolari. Brutte notizie non solo per gli automobilisti ma anche per chi viaggia in treno.
Dal primo gennaio, infatti, sono scattati anche gli aumenti dei biglietti delle “Frecce” di Trenitalia, con rincari in media del 2,7% con variazioni che passano da un +2,3% per il biglietto base del Frecciarossa Napoli-Roma (che passa da 43 a 44 euro) al +3,5% per il Roma-Milano (che sale da 86 a 89 euro). L’azienda assicura che i ritocchi al rialzo riguardano «solo le Frecce» (rosse, argento e bianche) e solo il biglietto base, cioè quello «dal prezzo più alto e più flessibile», che lo scorso anno ha rappresentato appena il 10% dei biglietti venduti. Nessun cambiamento invece per le offerte, così come per gli abbonamenti all’Alta velocità.
A pagare di più, nel 2016, saranno poi tutti i passeggeri dei voli aerei, visto l’aumento di due euro e mezzo dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco, che dal 2007 alimenta il fondo speciale dei lavoratori aeroportuali. «L’odioso balzello», spiega il Codacons, sale così «a 9 euro a passeggero, 10 se si parte da Ciampino o Fiumicino».
In mezzo a tanti rincari, c’è anche qualche buona notizia. Dal 2016, la legge di Stabilità ha cancellato la Tasi sull’abitazione principale per proprietari e inquilini: interessa 19 milioni di italiani, per uno sconto complessivo di 3,7 miliardi. In discesa anche il canone Rai, a 100 da 113,5 euro, e, per i consumatori in tutela, le tariffe del gas, che secondo l’Autorità dell’energia scenderanno del 3,3 per cento.

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