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Data: 23/01/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Sei nuovi autobus di Tua al servizio dei marsicani. Da oggi si rinnova il parco mezzi: cinque pullman all'Aquila e altri tre a Sulmona. Ma Tucceri (Filt-Cgil) torna a chiedere meccanici per il deposito di Avezzano. Carenze di mezzi e personale, degrado di sedi e infrastrutture, trasferimento di servizi essenziali a lunga percorrenza alla società Sangritana (corse Avezzano Roma e ritorno), aumento indiscriminati degli straordinari, gestione dell'azienda e non solo, hanno spinto Filt-Cgil e Cgil Abruzzo e Molise a dichiarare uno sciopero di 4 ore dei dipendenti Tua per il primo febbraio

AVEZZANO Quattordici pullman nuovi fiammanti in arrivo nelle unità di produzione della Tua di Avezzano (sei), L'Aquila (5) e Sulmona (3): gli Iveco Crossway, che andranno a ringiovanire un po' la disastrata flotta del trasporto pubblico locale, in particolare ad Avezzano, dove in qualche mezzo ci piove addirittura dentro, varcheranno la soglia dei depositi oggi. Un evento atteso da tempo che, seppur insufficiente per risolvere le forti carenze dell'unità marsicana, anche per rottamare i vecchi Euro 0 mantenuti in servizio forzato fino a giugno 2019, va nella direzione attesa da utenti, lavoratori e sindacati. «È un buon inizio», commenta Andrea Tucceri (Filt-Cgil), «anche se insufficiente per le necessità dell'unità, dove il numero dei mezzi vecchi e obsoleti è abbastanza alto. Però l'arrivo dei nuovi pullman va nella direzione giusta».Le criticità del trasporto pubblico locale, però, non sono ascrivibili soltanto alla dotazione dei nuovi mezzi per il trasporto dei passeggeri. Nel deposito di Avezzano - ma il problema interessa anche le altre unità sparse per l'Abruzzo - c'è una forte carenza di meccanici: qui, a fronte di una pianta organica che prevede una quindicina di addetti, i lavoratori in attività sono solo sette (4 fissi, 3 interinali) più due capi officina. «Le carenze», aggiunge Tucceri, «generano inevitabili ripercussioni negative nel servizio di manutenzione ordinaria e i mezzi ne risentono». Nella stagione invernale, poi, quando le temperature precipitano, i disservizi aumentano: il picco, in questo inizio 2019, si è registrato alla riapertura delle scuole, quando sono saltate una decina di corse.
Carenze di mezzi e personale, degrado di sedi e infrastrutture, trasferimento di servizi essenziali a lunga percorrenza alla società Sangritana (corse Avezzano Roma e ritorno), aumento indiscriminati degli straordinari, gestione dell'azienda e non solo, hanno spinto Filt-Cgil e Cgil Abruzzo e Molise a dichiarare uno sciopero di 4 ore dei dipendenti Tua per il primo febbraio. «Siamo perfettamente consapevoli che lo sciopero si colloca a ridosso di un importante appuntamento elettorale che interesserà la Regione. Per tale motivo», hanno chiarito i segretari, Franco Rolandi e Carmine Ranieri, «dovrà costituire l'occasione non solo per indurre chi presiederà la Regione nei prossimi 5 anni a risolvere urgentemente i tanti problemi, ma anche per predisporre un necessario avvicendamento alla guida e al governo della società regionale di trasporti in grado di eliminare le inefficienze e disservizi presenti in un settore nevralgico quale il trasporto pubblico locale».

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