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Data: 01/05/2019
Testata giornalistica: Il Messaggero
Nominato il figlio di Pignatelli, č scontro

Polemica sollevata da Stefano Palumbo (Pd) e Paolo Romano (Passo Possibile), e dai sindacati (Filt-Cgil, Uiltrasporti, Ugl) sulla nomina dell'ingegner Daniele Pignatelli, figlio dell'amministratore unico del Ctgs Dino, come direttore di esercizio. A lasciargli il posto č stato Pier Paolo Grassi. «Una possibilitą che il decreto ministeriale del 18 febbraio 2011 concede dicono i due - previo benestare dell'azienda esercente, dunque dell'amministratore unico. Appare evidente come risulti gravemente inopportuna e in palese conflitto di interesse». La replica di Pignatelli: «La nomina che doveva essere fatta entro 90 giorni da quella del titolare č stata realmente fatta nei giusti tempi, ma č stata appositamente ritardata per cercare un eventuale altro nominativo in quanto avrebbe potuto far nascere immotivate illazioni. Premetto che la nomina, ribadisco fatta dall'Ing. Grassi, non č retribuita. Nelle more della ricerca in una regione confinante di un Direttore d'esercizio avente le caratteristiche richieste e disposto ad accettare una carica gratuita con gli oneri connessi fra cui la reperibilitą, gioco forza ho avallato».

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